Poker d'autore per l'Omegna
Nessuno sconto al Ceversama da parte di un'Omegna che sfodera una ripresa da favola e getta i biellesi ad un passo dal "girone infernale" dei playout.
Super Fovanna Il turno infrasettimanale costringe l'Omegna all'esilio al "Boroli" di Gravellona e Tabozzi, ma, nonostante non giochi sul suo campo, ci tiene a salutare il pubblico con una vittoria. Lo si capisce già dalla formazione con cui scende in campo, dove i titolari sono tutti presenti, a parte Appetito infortunato. Davanti il trio delle meraviglie (Bogani-Brunetti-Pllumbaj) è al suo posto e tutti e tre timbreranno il cartellino con gol di pregevole fattura. Cavaliere sa di giocarsi molto in chiave salvezza e sceglie, anche lui, uno schieramento offensivo che fin da subito mette in difficoltà l'Omegna. E' il Ceversama, infatti, a dettare i tempi della manovra e a rendersi maggiormente pericoloso nella prima frazione. Al 9' Fovanna è costretto ad uscire sui piedi di Guzzone, caparbio nella sua azione fino ad arrivare al limite dell'area piccola, dove viene fermato dal portiere rossonero. 2' dopo è Barbera a presentarsi a tu per tu con Fovanna, ma il suo diagonale si perde sul fondo. Al 16' è il turno di Cavagnetto che su punizione impensierisce un attento Fovanna. Soffre l'Omegna ed è ancora Ceversama al 19' con Caruso che crossa dalla destra per Mabritto che in area controlla bene, ma conclude male e spedisce la sfera sopra la traversa. Col passare dei minuti l'Omegna prende le misure dell'avversario e, pur senza rendersi mai pericolosa dalle parti di Mordenti, alleggerisce la pressione ospite. Gli ospiti tornano a riaffacciarsi dalle parti di Fovanna al 30', quando Guzzone vede il suo diagonale respinto dai guantoni del portiere rossonero. Quando il primo tempo, compreso di recupero, sta volgendo al termine, ecco che Brunetti inventa una delle sue magie e, dopo essersi procurato una punizione dal limite, disegna una parabola sulla Mordenti nulla può.
Furia Omegna Omegna al riposo in vantaggio e Ceversama che riporta le sorti del match in equilibrio all'inizio della ripresa. Al 9' Pioletti atterra Guzzone in area e dal dischetto Barbera spiazza Fovanna. Il Ceversama torna a vedere la salvezza diretta, confortato dalle notizie provenienti da Borgaro, e affretta i tempi di ripresa del gioco, ma l'Omegna non vuole fare sconti a nessuno e 4' dopo torna in vantaggio: straordinario il gol messo a segno da Ersid Pllumbaj che a centroarea raccoglie un cross dal fondo di Bogani e al volo lo gira alle spalle di Mordenti. Cavaliere getta allora nella mischia anche Acquadro e il suo 4-3-3 diventa un 4-2-4 con Antoniotti e Cavagnetto che reggono il peso del centrocampo. Vitale arretra sulla linea difensiva e negli ampi spazi lasciati dai biellesi l'Omegna ci va a nozze. Al 23' Mordenti si allunga e devia in angolo un diagonale di Valsesia; dalla bandierina Cassani mette in mezzo per Pllumbaj che in spaccata sfiora il palo. Passano 2' e Cassani, con un taglio millimetrico, lancia Pllumbaj solo davanti a Mordenti, il bomber albanese salta anche il portiere in uscita e realizza la sua doppietta personale. Il Ceversama è ormai domato, ma i funamboli rossoneri continuano il loro show e al 44' c'è gloria anche per Bogani che, servito in verticale da Valsesia, entra in area e batte per la quarta volta Mordenti.
Spogliatoi Dovrebbe essere felice Davide Tabozzi, e sicuramente lo è per l'ottima stagione che ha vissuto con i suoi ragazzi, ma qualcosina lo turba e, come è nel suo stile, non le manda a dire: "Anche stasera la mia squadra ha dimostrato le sue qualità. Siamo salvi da un mese e mezzo, ma noi dobbiamo sempre dimostrare qualcosa. Anche a Suno nell'ultima giornata dovremo dimostrare qualcosa. Va bene, fa parte delle regole del gioco e andremo a Suno per giocare la nostra partita, come abbiamo fatto stasera e come abbiamo sempre fatto". Poi si lascia andare e ringrazia chi ha permesso che l'Omegna disputasse un campionato tranquillo in questa stagione che l'ha vista tornare in Eccellenza: "Luca Amati e Robert Pettinaroli meritano gli stessi applausi che vanno rivolti ai giocatori. Sono due anni che mi sopportano e senza il loro splendido lavoro non avremmo vinto un campionato l'anno scorso e non ci saremmo salvati tranquillamente quest'anno". Sembrerebbe quasi un saluto quello del mister che, però, si affretta a precisare: "Per l'anno prossimo non è ancora stato deciso niente".
OMEGNA-CEVERSAMA 4-1
Reti: 48'pt Brunetti (O), 9'st Barbera su rig. (C), 13'st Pllumbaj (O), 25'st Pllumbaj (O), 44'st Bogani (O).
Omegna (4-3-1-2): Fovanna; Cantoni, Pioletti, Guidetti, Tizzano (11'st Zanni); Valsesia, Perini, Cassani; Brunetti (42'st Cabrini); Bogani, Pllumbaj (38'st Scavazza). A disposizione: Manoni, Cagia, Mariona, Piana. All.: Tabozzi.
Ceversama (4-3-3): Mordenti; Caruso (14'st Acquadro), Ferrero, Aimone (35'st Zoppetti), Chieppa; Vitale, Antoniotti, Cavagnetto; Barbera, Guzzone, Mabritto. A disposizione: Chiaranto, La Martina, Corniati, Spallina, Zappa. All.: Cavaliere.
Arbitro: Croce di Novara.
Note: spettatori 150 circa, angoli 2-7. Ammoniti Pioletti e Valsesia nell'Omegna, Chieppa e Antoniotti nel Ceversama.