E' giorno di celebrazioni in casa Esio Verbania, il giorno della tanto agognata conquista della Prima categoria. In campo la partita con la Castellettese è stata corollario di una giornata di festa, una gara che la squadra di Paoloantonio Farina ha gestito con facilità, andando anche oltre a quello che ha poi decretato il campo a livello di risultato risultando il giusto coronamento di una stagione perfetta: "Probabilmente era giusto che questo campionato si chiudesse proprio con una vittoria contro la squadra che più ci ha reso complicato e difficile arrivare a questo giorno, ho parlato anche con il loro mister e con i ragazzi della Castellettese facendo loro i complimenti perché è stato difficile mantenere sempre questo ritmo per tutta la stagione sapendo di avere il loro fiato sul collo. Dal canto nostro, noi siamo stati bravi a disputare un campionato pazzesco non perdendo lucidità neanche nel momento più difficile, quello delle due sconfitte tra fino gennaio ed inizio febbraio, ma ritornando a giocare secondo le nostre caratteristiche per tornare a fare nuovamente otto vittorie di fila. Sono stati bravi i ragazzi ma i complimenti vanno fatti anche alla società che non ci ha mai fatto mancare nulla: non ho mai parlato della società durante il campionato ma il grosso merito di questa vittoria è loro perché ci hanno messo nelle condizioni di pensare veramente solo al campo e di concentrarci esclusivamente su quello che dovevamo fare per provare a vincere".

Fatti i dovuti complimenti a tutti i comparti che hanno partecipato a costruire una stagione da applausi, anche l'ultima partita ha mostrato il volto migliore dell'Esio Verbania, quello di una squadra che ha avuto qualcosa in più di tutte le altre: bravi a reagire nel momento del pareggio della Castellettese trovando il gol dopo pochi secondi, i verbanesi hanno "ammazzato" la partita gestendo in discesa la restante parte di gara. "Il fatto che ci potesse bastare anche solo il pareggio per vincere ugualmente il campionato avrebbe potuto condizionarci - confessa Farina - e farci fare una gara che probabilmente non sarebbe stata nelle nostre corde. Prima dell'inizio però abbiamo parlato e ci siamo detti che, se siamo arrivati fin qua giocando il nostro calcio, ossia facendo pressing alto e provando a costruire, avremmo dovuto farlo anche in questo ultimo atto e così è stato. Conoscevamo bene la Castellettese, sapevamo come limitare i loro punti forti e come metterli in difficoltà cercando di tenere noi il pallino del gioco e così è stato fin dall'inizio. Poi i ticinesi hanno qualità, con le palle inattive e i duelli sugli esterni potevano in ogni momento crearci difficoltà come in effetti è stato - ad esempio - nell'azione del gol del pareggio ma anche qui siamo stati bravi a rimanere concentrati, a restare sempre in partita, e creare tante palle gol come nostro solito. Il divario di punteggio avrebbe potuto anche essere più ampio ma non è il caso di sottilizzare, va benissimo anche così".

In pochi anni l'Esio Verbania è diventato una realtà sempre più importante. Partita dalla Terza la squadra ora approderà in Prima categoria con la voglia di crescere ulteriormente e reclamando spazio nel panorama calcistico verbanese: "Finora ci siamo concentrati molto sul campo, tra Coppa e campionato non abbiamo avuto molto tempo di guardare più in là del presente. Sicuramente in società si saranno portati avanti perché è normale che il salto di categoria sarà tosto ma in queste stagioni sono state messe delle basi sulle quali si potrà costruire con calma e sono certo che il progetto dell'Esio Verbania sia destinato ad andare avanti per crescere ulteriormente nei prossimi anni".