Bagnella, al capolinea l'avventura di Sottini sulla panchina cusiana
Quella di Dormelletto resterà l'ultima panchina arancionera di Ivan Sottini che poche ore dopo la sconfitta patita con il Dormelletto Comignago è stato sollevato dal ruolo di allenatore del Bagnella. Una scelta giunta in un momento forse poco consono - con ormai solamente una giornata al termine del girone d'andata e dall'inizio della sosta invernale, con il mercato aperto e la squadra saldamente in corsa per raggiungere un posto nei playoff, vero obiettivo stagionale dei cusiani - ma che racconta di quanta insoddisfazione si possa cogliere nelle alte sfere dirigenziale della società omegnese per una squadra che ha espresso le proprie potenzialità solamente a corrente alternata.
Un andamento frutto di tante cause ma le cui conseguenze sono state riversate interamente sulle spalle del tecnico che ha pagato con l'esonero una classifica che vedrebbe al momento il Bagnella fuori dai playoff. "Sono sinceramente dispiaciuto per la scelta presa dalla società - commenta il Ds Emanuel Comparoli - perché sono stato io a volere fortemente Sottini alla guida di questa squadra e non mi resta che prendere atto di questa decisione che trova le sue motivazioni principalmente nella volontà di dare una scossa e un segnale anche a tutto il gruppo di giocatori che devono farsi carico di alcune prestazioni che non sono state certamente all'altezza. Per quanto mi riguarda io non posso che ringraziare il mister per questi mesi passati assieme perché mi sono trovato benissimo a lavorare fianco a fianco con una persona con cui, per il primo anno da quando ricopro questo ruolo, non avevo mai avuto modo di collaborare negli anni in cui giocavo. Purtroppo nel calcio di oggigiorno quando c'è un minimo problema questo viene sempre addossato agli allenatori o ai direttori sportivi mentre tutte le componenti di una squadra, compresi i giocatori stessi, dovrebbero assumersi le proprie responsabilità per il bene comune. Ovviamente il mio è un discorso generale che non fotografa la situazione della squadra in quanto non ci sono stati questo tipo di dissidi in seno allo spogliatoio ma troppo spesso quando le cose non vanno bene i capri espiatori sono sempre gli stessi mentre tutti dovrebbero farsi il proprio esame di coscienza".
Che Sottini chiedesse a gran voce alla società di intervenire sul mercato per rinforzare la squadra in vista della rincorsa ad un posto playoff non è certo un mistero e viene confermato dallo stesso Comparoli ma non è stata questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso di Bagnella. "Avevo con Sottini un colloquio costante su questo punto e credo che il tecnico abbia anche ragione quando parla di un Bagnella che necessita di qualche inserimento per diventare ancora più competitivo in un girone molto difficile; il problema è che purtroppo con tutte le squadre del Vco che militano in Prima categoria non è semplice portare a Bagnella dei giocatori anche perché in giro non è rimasto molto. Una realtà come Bagnella non può permettersi di andare a prendere una punta che arriva da Milano o dalla Lombardia e nemmeno di intervenire su quelle che ci sono come ha fatto ad esempio il Feriolo investendo su un giocatore di categoria superiore come Elca. Ogni società deve fare i passi secondo le proprie possibilità, a Bagnella c'è un settore giovanile importante con quasi 200 ragazzi ed è giusto investire e lavorare su questa strada ricordando però che percorrere questa via presuppone anche una certa pazienza nell'attendere risultati che non possono essere immediati".
Chiuso il capitolo Sottini, la società è già al lavoro per dare al Bagnella un nuovo tecnico e il nome che più di altri è sotto la luce dei riflettori è quello di Enrico Ragazzoni, fermo dopo l'esonero patito nella scorsa stagione alla guida dell'Arona in Promozione. Un tecnico che Comparoli conosce bene per aver condiviso con lui tante stagioni come compagni di squadra ma che non è l'unico sul quale il Bagnella sta indugiando nei propri ragionamenti: "La cosa è ancora molto fresca - si schermisce il Ds cusiano - perché la società ha deciso solamente nella giornata di ieri di sollevare Sottini dall'incarico per cui è ancora presto per una scelta definitiva. Stiamo parlando con due o tre candidati per la panchina e sicuramente Ragazzoni è uno di questi, nel corso dei prossimi giorni tireremo un po' le somme ed entro venerdì decideremo a quale profilo rivolgerci per il prosieguo della stagione".