Dormelletto Comignago, la sfida al Bagnella porta in dote il 3° posto

Al "Tesio" di Dormelletto si gioca per riservarsi un ruolo di primo piano nel girone A di Prima categoria con Dormelletto Comignago e Bagnella pienamente in corsa per ottenere quello che resta l'obiettivo dichiarato di entrambe le società, ossia la conquista di un posto nei playoff in programma a fine campionato. Obiettivi alti che, proporzionalmente alla posta in palio, alzano anche il valore nervoso di una sfida che anche per questo motivo fatica a decollare non riuscendo mai ad arrivare ad un gradiente estetico godibile. Si gioca poco infatti sul terreno di gioco, dove non si contano gli errori tecnici e anche i fischi del direttore di gara troppo propenso a fermare l'azione al primo contatto anche minimo; non mancano tuttavia le marcature anche se queste, ad onor del vero, sono spesso frutto più di errori individuali e di reparto che di cristalline giocate a conferma della difficoltà incontrate da ambedue le formazioni nella creare gioco con una certa continuità.
Formazioni rimaneggiate C'è penuria di attaccanti in casa Dormelletto Comignago, con Sacco e Ghiotti non in perfette condizioni e il neo arrivato Negri - perfezionato in settimana l'accordo con l'Arona - che parte inizialmente dalla panchina. Ponzio propone quindi Rossi in posizione avanzata, con Gessa e Capacchione a sostenerne il lavoro offensivo partendo sugli esterni ed Harka a giocare tra le linee. Anche Sottini ha i suoi problemi che si acuiscono durante il riscaldamento quando è costretto a fermarsi Ciana per un fastidio che dirotta l'esperto mediano in panchina lasciando campo libero a Bacchetta; la cabina di regia passa dunque a Cherchi, con Fabbri che si propone come vertice alto del diamante di centrocampo a supporto del duo Gnonto-Cabrini, imprescindibile tandem d'attacco dei cusiani. L'aggressività del Bagnella ben si sposa con una partita che vive su un confronto molto fisico tra le due squadre dove sono i contrasti a farla da padrona, e permette agli ospiti di creare le prime occasioni pericolose. Al 9' un errore di Dapena consente prima a Cabrini e poi a Bacchetta di calciare in porta dal limite, trovando sempre nella sagoma di Lekstakaj l'ostacolo che si frappone allo specchio; al 16' lo schema su azione d'angolo premia il movimento di Cabrini che gira al volo un pallone che sfiora il palo con Montrasi fermo a guardare differentemente dal 23' quando sarà invece il portiere locale a respingere a mani aperte la conclusione ben indirizzata di Gitteh. Il Dormelletto Comignago cerca di sfruttare i binari esterni ma fatica ad uscire dalla ragnatela tessuta dalla formazione ospite almeno fino alla mezz'ora quando Rossi, toccato duro, è costretto ad uscire lasciando il campo a Sacco che riesce ad allungare la squadra mettendo in difficoltà la difesa cusiana. E, come per magia, al 32' i padroni di casa passano in vantaggio grazie all'incornata di Dapena, colpevolmente dimenticato dalla difesa avversaria sulla punizione precisa calciata nel cuore dell'area da Harka. L'ingresso di Sacco favorisce nuovi sbocchi per la manovra del Dormelletto Comignago, al 35' il lancio lungo di Gessa coglie in controtempo Finetti che si perde l'attaccante in maglia blu il cui diagonale non è però all'altezza della sua fama; un piccolo incidente di percorso che sarà prontamente riparato quando, sul suggerimento cesellato da Capacchione, sarà proprio Sacco ad infilare la rete del 2-0 che spiana la strada al Dormelletto Comignago (37'). Ancora un fraseggio Gessa-Sacco porta l'attaccante a calciare al 44' senza trovare la porta cusiana prima che lo stesso Sacco, deviando nella propria porta una punizione scodellata in area da Cherchi, non riapra le sorti dell'incontro al primo minuto di recupero di un primo tempo accesosi ben oltre la mezz'ora.
Legni su legni Lasciati inalterati i due undici durante l'intervallo per scelta o per necessità, le due squadre ritornano in campo senza rilevanti variazioni neanche nell'atteggiamento, con la gara che resta spigolosa e a tratti confusionaria come apparsa durante i primi 45' di gioco. Le offensive dei padroni di casa sono però più pungenti e all'11' una bella manovra cominciata da Viganotti, che nota il movimento di Sacco servendolo sulla corsa, conclusa dall'attaccante con un tiro tutt'altro che mortifero e rifinita da Negri, in campo da pochi minuti per l'infortunio di Harka e subito pronto a ribadire sotto misura aggiustando la conclusione del compagno, porta il Dormelletto Comignago nuovamente al doppio vantaggio. Che dura però lo spazio di pochi minuti perché il Bagnella questa volta reagisce, vede Gnonto anticipato provvidenzialmente dall'attento Dapena sul cross di Piana al 13', ma trova il pareggio con un raro colpo di testa di Cabrini che si fionda indisturbato sul traversone di Martinetti spingendo con forza alle spalle di Montrasi (18'). Cabrini ci riprova poi dalla distanza anche al 22' con la sfera che non inquadra lo specchio ma quando il Bagnella sembra aver conquistato l'inerzia della gara per votarsi alla ricerca del gol del pari, l'infortunio di Cherchi che è costretto a lasciare il campo priva i cusiani della propria fonte di gioco consegnando nuovamente le chiavi nelle mani di un Dormelletto Comignago che prova a sfruttarle subito colpendo tre traverse nel giro di tre minuti prima con Gessa che svetta mandando la palla a sbattere sulla barra trasversale subito imitato da Sacco che sulla ribattuta in acrobazia centra nuovamente il legno (25') e poi con Rezzaro che dalla distanza timbra l'incrocio dei pali. La manovra cusiana si fa invece confusa, esplodono grandi proteste per un'ipotetica mano galeotta in area novarese su cui Marsano soprassiede, ma al di là di quest'episodio di fatto il Bagnella non riuscirà più a rendersi pericoloso anche perché la scelta di Ponzio di inserire la terza punta mettendo in campo anche Ghiotti paga a livello di possesso palla con il Dormelletto Comignago che riuscirà per tutto il finale di partita a tenere gli avversari lontani dai propri sedici metri provando anche qualche sortita estemporanea come al 37' quando è proprio Ghiotti a pescare in area Scollo che calcia senza coordinarsi colpendo male la sfera. I minuti però corrono e scivoleranno via senza ulteriori sussulti consegnando al Dormelletto Comignago tre punti importantissimi ai fini della classifica e aprendo in casa cusiana una crisi che verrà risolta nel giro di poche ore con l'allontanamento del tecnico dalla panchina arancionera.
DORMELLETTO COMIGNAGO-BAGNELLA 3-2
Reti: 32' Dapena (D), 37' Sacco (D), 46' aut. Sacco (B); 11'st Negri (D), 18'st Cabrini (B).
Dormelletto Comignago (4-2-3-1): Montrasi; Dapena, Lekstakaj, Sacchi, Viganotti; Rezzaro, Ferrario (21'st Scollo); Gessa, Harka (5'st Negri), Capacchione (33'st Ghiotti); Rossi (30' Sacco). A disposizione: Simonotti, Latorraca, Sandoval Calderon, Pileri, Gallotti. All. Ponzio.
Bagnella (4-3-1-2): Cavadini; Martinetti (42'st Aboagye Anderson), Iulini, Finetti, Piana (15'st Racis); Gitteh (35'st Scavazza), Cherchi (23'st Crimi), Bacchetta; Fabbri; Gnonto, Cabrini. A disposizione: Godio, Varveri, Macaj, Ciana, Pettinaroli. All. Sottini.
Arbitro: Marsano di Torino.
Note: Ammoniti Gessa, Lekstakaj e Viganotti per il Dormelletto Comignago, Cherchi, Martinetti e Iulini per il Bagnella.
