Prima categoria A - Piedimulera quasi fatta, manca solo la matematica

E' quasi al traguardo il Piedimulera dopo la prepotente vittoria di Carpignano, un 1-4 propiziato ancora una volta da una tripletta del capocannoniere Elca: 9 punti di vantaggio a quattro giornate dal termine, complici i rallentamenti delle formazioni chiamate ad inseguire gli ossolani, rappresentano ormai una sentenza per la formazione di Poma che attende solo di capire quale sarà il momento in cui poter cominciare la festa.
La voragine che permette ai gialloblu di dormire sogni tranquilli è stata favorita dalla domenica nera del Gravellona San Pietro, caduto a Vogogna dove una rete di Forni ha deciso la sfida in avvio di ripresa a favore degli ossolani di Castelnuovo che mantengono invariate le speranze di poter ancora lottare per la salvezza diretta; i tocensi di Agostini conservano tuttavia la seconda posizione anche se in condivisione con il Bagnella che, nel confronto di vertice con il Virtus Villadossola, non vanno oltre lo 0-0. Del deciso rallentamento di tutte le squadre coinvolte nella corsa playoff ne approfitta il Momo a cui basta il rigore di capitan Bianco per strappare la vittoria a Valduggia ed annullare le distanze con le avversarie che lo precedevano.
Nella lotta salvezza fanno la voce grossa Sizzano e Varzese: la squadra di Paladin si scuote dal torpore, strapazza la Quaronese (4-0) a sua volta ancora in corsa per firmare la permanenza in categoria anche nella prossima stagione, rimettendo il naso fuori dalla zona pericolosa a braccetto con i granata di Chiaravallotti che nella ripresa riescono a trovare la chiave per scardinare la gara con il Romagnano (3-1), a sua volta rientrato nel novero delle squadre che saranno chiamate a lottare negli spareggi-salvezza. Un discorso che non sembra più competere all'Agrano, vittorioso con una doppietta di Ardizzoia sul campo della Serravallese (1-2) e praticamente al traguardo dopo il quarto successo consecutivo in altrettanti scontri diretti.