Eccellenza A - Accademia e Verbania, salvezza non ancora acquisita
E' quasi stoica la resistenza della Pro Eureka che sta facendo di tutto per rimandare il più possibile il giorno in cui la Biellese potrà festeggiare il ritorno in Serie D. La compagine torinese travolge l'Aygreville (4-1) e resta a sette lunghezze di distanza dalla capolista pur mantenendo una gara di vantaggio, che potrebbe alla lunga essere determinante nell'assegnare il titolo alla formazione "laniera" che intanto non si è fermata neanche in riva al lago Maggiore dove il Baveno Stresa nulla ha potuto al cospetto della capolista (0-3).
Chi non poteva incontrare problemi alla vigilia del 25° turno era invece il Borgosesia che al "Comunale" attendeva il rassegnato PDHAE, pressoché certo di accompagnare l'esclusa Pro Novara nella caduta in Promozione. E il verdetto del campo è stato impietoso nei confronti dei valdostani che si sono dovuti piegare al 9-1 con cui la formazione di Cretaz ha portato a casa i tre punti, distanziando in classifica un Bulé Bellinzago che non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 interno con l'Oleggio, risultato che tuttavia tiene distanti gli "orange" dalla zona playoff chiusa dalla Volpiano Pianese, fermato sull'1-1 al "Pedroli" dal Verbania.
Gli ultimi risultati in zona salvezza rendono scomoda la posizione dei biancocerchiati e dell'Accademia Borgomanero, sconfitto a domicilio dal Lascaris (0-1) che guarda ora ad un difficile ma possibile riaggancio al treno che eviterà lo spareggio playout: soprattutto gli agognini sono in crisi evidente, con la vittoria che manca dalla fine di gennaio e solo tre punti conquistati nelle sette gare successive che hanno fatto precipitare la classifica della formazione di Fiorito. Il Lascaris e il Quincinetto Tavagnasco - passato con ampio margine sul Settimo (3-0) - hanno cominciato a credere nella miracolosa rimonta mentre il Briga ha perso terreno per l'impegno che sulla carta avrebbe previsto la Pro Novara e che ha imposto ai novaresi di restare al palo.