Farina: “Chi pensava avessimo già vinto il campionato si sbagliava”

Due sconfitte nelle prime tre gare del girone di ritorno suonano come un fatto strano per l’Esio Verbania che ha dominato il girone A del campionato di Seconda categoria durante tutta l’andata. La squadra guidata da Jacopo Farina mantiene il primo posto della classifica, ma vede assottigliarsi il vantaggio accumulato nei confronti della Castellettese, che ora si trova solamente a due punti dai verbanesi che incamerano il secondo passo falso consecutivo in trasferta dopo la partita persa sul campo del Dormelletto Comignago di fine gennaio. Il 3-1 subito al “Comunale” di Gargallo è frutto di una grande partita giocata dalla formazione novarese, ma gli episodi a sfavore dell’Esio hanno giocato un ruolo importante unito alle condizioni del terreno di gioco che di certo non hanno giovato agli ospiti, abituati al tavolo da biliardo in sintetico di Suna. Farina sottolinea la differenze d’approccio che gli avversari hanno avuto ed avranno nei confronti della sua squadra in questo girone di ritorno, avendo avuto l’andata per studiare i verbanesi: “Abbiamo perso, dunque indubbiamente potevamo fare di più. Il merito va dato comunque al Gargallo che si è dimostrata squadra organizzata come lo è stato il Dormelletto Comignago due settimane fa. Ormai le avversarie ci conoscono e preparano durante la settimana la partita da disputare contro di noi e oggi gli avversari sono riusciti a farlo molto bene. Nonostante le difficoltà dovute al campo, che a dire la verità esistevano anche per gli avversari, alla mia squadra posso dire poco; abbiamo provato comunque a giocare il nostro calcio. C’è da dire che non siamo molto fortunati in questo periodo, non stiamo passando un momento di gran brillantezza fisica, infortuni a parte. Paradossalmente abbiamo fatto forse troppo bene nel girone d’andata, ma sappiamo che il campionato è lungo e pieno di trasferte difficili come questa. Nella prima parte del campionato abbiamo affrontato praticamente tutte le squadre di medio-bassa classifica in casa da noi e siamo stati bravi a fare punti negli scontri diretti in trasferta; ora la situazione è inversa e dobbiamo confrontarci fuori casa contro squadre che hanno bisogno di salvarsi e che, conoscendoci di più, preparano al meglio la partita giocando di ripartenza e mettendo in campo qualità, che non manca a nessuna delle squadre di questo girone”.
L’analisi lucida di Farina focalizza dunque l’attenzione su come gli avversari abbiano acquisito l’esperienza necessaria per cercare di colmare il gap tecnico che comunque esiste tra l’Esio Verbania e le altre partecipanti al girone. In alcuni momenti della partita giocata a Gargallo la capolista è apparsa nervosa e precipitosa nel portare avanti alcune azioni, sintomo di un periodo non al top della formazione di Farina: “Ci siamo trovati a vivere alcuni momenti di frustrazione forse per disabitudine allo svantaggio. In questo campionato è successo davvero raramente che andassimo sotto nel punteggio e quando è capitato solitamente siamo riusciti subito a ribaltare le partite. Sono momenti e come tali vanno trattati; ora ci sta capitando di avere delle difficoltà che non vanno imputate all’inesperienza, in quanto la nostra rosa è composta anche da giocatori esperti. La vittoria del campionato, che rimane il nostro obiettivo, passa anche dall’affrontare questi momenti e imparare che anche quando si va in svantaggio bisogna rimanere con la testa in partita come abbiamo fatto oggi nel primo tempo. Ultimamente – sorride sarcasticamente Farina – se qualcosa può girarci male, lo fa! Anche oggi, come a Dormelletto, c’è stato qualche episodio sfavorevole e qualche palla che nel girone d’andata riuscivamo a gestire oggi la paghiamo. Dobbiamo essere forti e superare queste difficoltà, la squadra che vincerà il campionato sarà solamente una e sarà la più brava. L’Esio deve dimostrare di esserlo, nonostante qualcuno dicesse che questo campionato l’avessimo già vinto; nessuno di noi lo pensava e siamo tutti consapevoli che sarà un lungo percorso da affrontare domenica per domenica”.
Il girone d’andata quasi perfetto disputato dall’Esio Verbania, che ha totalizzato 37 dei 39 punti a disposizione, ha lasciato comunque in dote alla squadra di Farina un vantaggio che nonostante le due sconfitte in tre partite di questo ritorno fa rimanere ancorati i verbanesi al primo posto. Ora è però necessario per i gialloneri cambiare passo, perché la Castellettese spinge forte e un altro passo falso potrebbe cambiare gli equilibri di un girone in cui i pettirossi rimangono i favoriti: “La prossima sfida è rappresentata dalla partita contro la Pro Vigezzo in casa. È normale che guardando la classifica Castellettese e Dormelletto Comignano rappresentino le squadre che possono insidiarci maggiormente; con questi ultimi gli scontri diretti sono andati e aver vinto la prima di campionato proprio contro di loro può rivelarsi una partita decisiva. Spero di ritrovare la Castellettese in casa nostra avendo conservato la prima posizione, ma prima di arrivare a quella partita abbiamo davanti un percorso di sette sfide che non saranno facili. È inutile stare qui a fare progetti e previsioni su come sarà la classifica in quel momento, bisogna giocarle e provare a vincerle tutte. In questa partita ci sono mancati Tinelli, Campion ed Osmenaj e sia Preiata che Alberti Violetti hanno giocato senza essere al meglio della condizione; la nostra forza risiede anche nella profondità della nostra rosa, ma nell’arco di un campionato intero bisogna tenere in considerazione che possono capitare queste situazioni. Non deve diventare comunque un alibi, perché chi ha giocato contro il Gargallo è sicuramente all’altezza della situazione. Nella sconfitta di oggi ci è mancato altro oltre agli assenti”.