Bionda piega il Carpignano consegnando al Gravellona la vittoria - I AM CALCIO VCO

Bionda piega il Carpignano consegnando al Gravellona la vittoria

Le due squadre prima del calcio d'inizio
Le due squadre prima del calcio d'inizio
NovaraPrima Categoria Girone A

Inizia con il piede giusto il 2025 per il Gravellona San Pietro di Agostini che tra le mura del "Lucchini" regola un Carpignano volenteroso e rimasto in partita fino alla fine, ma che torna sulle sponde del Sesia a mani vuote. È una vittoria importantissima per i padroni di casa che rimangono appaiati al Piedimulera al primo posto della classifica di un girone A di Prima Categoria fino a questo momento bellissimo in cui è difficile fare previsioni su quella che sarà la graduatoria finale nella corsa che porta al campionato di Promozione 2025/2026. Sale a quattro la striscia di vittorie consecutive per la formazione arancionera che vede uno snodo cruciale ad inizio febbraio nello scontro diretto al vertice proprio in casa del Piedimulera. Per la formazione di Cibrandi è uno stop che tutto sommato ci può stare considerata la posizione di relativa tranquillità occupata dal Carpignano, attualmente all'ottavo posto nella classifica, che non perdeva in campionato dalla trasferta di Villadossola di inizio novembre.

Il Gravellona spinge ma non punge Dopo la premiazione della squadra femminile del Gravellona, vincitrice del premio fair-play per la stagione 2023/2024 è il momento del calcio d'inizio, agli ordini del fischietto della sezione di Ivrea Roncon. Agostini propone un modulo ad "albero di Natale" con l'inventiva di Denicola, rinforzo di indubbio valore giunto sulle rive del Toce nel mercato invernale, al centro del campo e Bionda e Caretti a supporto del centravanti Sghedoni. Cibrandi risponde schierando Davì nel ruolo di mediano davanti alla difesa a quattro ed il solo Apicella in attacco che avrà vita dura in mezzo alla linea difensiva dei padroni di casa. La classifica parla chiaro e a dover fare la partita è il Gravellona che difatti non perde tempo e spinge sin dalle prime battute della gara. Al 10' il primo di tanti lanci illuminanti firmati Denicola coglie Bionda sulla sinistra con l'attaccante che guadagna solamente un calcio d'angolo da un'azione potenzialmente molto pericolosa. Ci riprovano i locali al 13' con Calderoni che trova il corridoio per la corsa di Bionda il cui tiro ad incrociare finisce fuori di poco. Un minuto dopo è Pederzani a recuperare palla sulla trequarti ed a pescare Calderoni con un ottimo passaggio con la palla che finisce a Sghedoni, in posizione dubbia, che però spreca una grande occasione alzando sopra la traversa il proprio tentativo di pallonetto graziando Pedrina. Il Carpignano fatica a costruire azioni di attacco pulite ed è Apicella a soffrire più dei compagni la scarsa mole di gioco offensiva dei suoi, toccando per la prima volta palla al 17' con un tentativo ambizioso in rovesciata sugli sviluppi di un angolo che termina sul fondo. Gli ospiti si scuotono dal torpore intorno alla mezz'ora con una combinazione tra Zoccheddu e Bovo che Finetti è bravo a sventare in scivolata. Al 30' il tiro di Caretti è debole e sul capovolgimento di fronte è il Carpignano ad avere l'occasione giusta per il vantaggio con Trunfio che si libera dalla marcatura di Rondinella trovandosi davanti a Vitali, ma l'esterno granata conclude troppo centralmente, dando la possibilità al portiere del Gravellona di deviare in angolo. Il match si infiamma e al 32' Denicola tira fuori dal cilindro un filtrante a mezza altezza che elude l'intervento di Finotti e finisce sui piedi di Caretti la cui conclusione non è però all'altezza, finendo addosso all'esperto portiere ospite. Ancora Denicola in grande spolvero al 37' con il lancio in area per Martinetti, la cui sponda trova Caretti, ma ancora una volta Pedrina blocca tutto in due tempi.

Vantaggio dei locali e forcing finale sesiano Non rimane bloccato per molto il punteggio nella ripresa e alla prima vera occasione il Gravellona passa in vantaggio; al 4' Dedin rischia l'autorete su cross tagliato di Bionda e sul calcio d'angolo che ne segue si crea una mischia in area che porta il pallone a finire nella zona di Bionda che non si fa pregare e deposita il pallone in fondo al sacco da due passi mettendo a referto il nono gol in campionato. La mossa di Cibrandi arriva subito dopo con l'ingresso di Seidita e Maio a rimpolpare l'attacco fino a quel momento troppo leggero. Nonostante i cambi, è la squadra di Agostini ad andare vicina al raddoppio al 18' con Stoppini che si avventura in uno slalom in piena area del Carpignano sugli sviluppi di un calcio di punizione e conclude trovando una clamorosa traversa a negargli la gioia del gol con Pedrina che può solo rimanere a guardare. Al 25' Apicella, fino a quel momento in difficoltà, decide di mettersi in proprio e dopo aver preso possesso del pallone sulla linea di centrocampo corre a tutta velocità fino in area di rigore arrivando probabilmente stanco al momento del tiro, che finisce a lato della porta di Vitali. Al 26' il solito Denicola calcia una punizione velenosa su cui svetta Pederzani con il colpo di testa del centrocampista che serve da assist per Sghedoni il quale non arriva al tap-in per questione di centimetri. L'ingresso di Marutti per Finotti sposta ulteriormente in avanti il baricentro del Carpignano che gioca ora con soli tre uomini in difesa e tutti gli altri votati all'attacco ed è proprio il nuovo entrato al 39' a proporre un'azione solitaria che termina con una botta da fuori area che Vitali devia in angolo distendendosi sulla sua sinistra. Gli ospiti provano il tutto per tutto nei minuti finali ed il Gravellona è colpevole nel farsi schiacciare nella propria metà campo rinunciando a costruire gioco con la calma che ne ha contraddistinto tutto il resto della partita. Punizione per il Carpignano al 43' battuta da Schellino che chiama Vitali ad un'altra respinta in tuffo, mentre in pieno recupero (48') sul versante opposto il Gravellona spreca una clamorosa occasione gettando alle ortiche una situazione di cinque contro due con Pederzani che fa tutto da solo senza servire nessun compagno e finendo infine fermato dall'intervento in copertura di Schellino. L'ultimo sussulto della gara è di marca sesiana al 50' con una profonda punizione su cui si avventa Dedin che impatta male e non trova la porta con Roncon che subito dopo decreta la fine del match con il proprio triplice fischio.

GRAVELLONA SAN PIETRO-CARPIGNANO 1-0

Reti: 4'st Bionda.

Gravellona San Pietro (4-3-2-1): Vitali; Martinetti, Finetti, Stoppini, Rondinella; Calderoni (45'st Lilla), Denicola, Pederzani; Bionda, Caretti (36'st Panizzolo); Sghedoni (29'st Aiello). A disposizione: Zamponi, Ferro, Fioretti, Sista, Pieri, Pingitore. All. Agostini.

Carpignano (4-1-4-1): Pedrina; Dedin, Schellino, Piccaluga, Finotti (25'st Marutti); Davì; Trunfio (16'st Maio), Pinton, Zoccheddu (33'st Quaranta), Bovo (7'st Seidita); Apicella. A disposizione: Bovolenta, Felago, D. Mori, N. Mori. All. Cibrandi.

Arbitro: Roncon di Ivrea.

Note: Ammoniti Martinetti ed Aiello per il Gravellona, Bovo, Davì, Finotti, Piccaluga e Pinton per il Carpignano. Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dell'ex portiere Fabio Cudicini.

Giorgio Calabrese

Prima Categoria Girone A

ClassificaRisultatiStatistiche