Eccellenza A - Biellese, la lunga corsa verso la Serie D
Sarà ormai difficile mettere il sale sulla coda ad una Biellese che, domenica dopo domenica, continua a guadagnare terreno sulle inseguitrici, nessuna delle quali pare possedere le stimmate per centrare un filotto così importante da tenere il passo di una capolista che al ritorno in campo dopo la pausa di fine anno si dimostra capace di infliggere al PDHAE un pesantissimo 6-1.
Al contempo solamente nella ripresa la Pro Eureka riesce ad evitare una clamorosa sconfitta interna con il Quincinetto Tavagnasco (1-1), rinvigorito dai tre punti ricevuti in settimana in seguito allo 0-3 a tavolino comminato alla Pro Novara, mentre la vittoria sul campo del Borgosesia secondo in classifica (1-2) riporta sulla seconda piazza assoluta il Bulé Bellinzago, uscito notevolmente rinforzato da un mercato invernale che ha portato in dote a mister Licaj anche Scienza, autore della doppietta decisiva in casa vercellese. A chiudere la zona playoff irrompe il Settimo che strapazza a domicilio il Lascaris nel derby torinese (0-3) scalzando un Oleggio che inizia l'anno come aveva chiuso il precedente, ossia con una sconfitta, questa volta sul campo della Volpiano Pianese (3-1) trascinata dalla tripletta di Pinelli.
Sorride l'Accademia Borgomanero che ricomincia con il piede giusto trovando al "Margaroli" un rotondo successo con l'Aygreville (3-0) ma è la vittoria di misura del Verbania targata Secci - con il Briga al tappeto al "Pedroli" - a definire un taglio netto con la zona playout in cui restano a lottare quattro squadre con il solito obiettivo di conquistare il miglior piazzamento possibile in vista degli spareggi di fine stagione, tale è al momento il distacco dal treno che varrebbe la salvezza diretta. Resta sospesa la sfida di Baveno, dove i borromaici attendono senza speranze l'arrivo della Pro Novara, destinata alla terza rinuncia consecutiva e ormai attesa da una probabilissima esclusione che potrebbe rivoluzionare interamente la classifica del girone.