Farina rigioca Varallo-Esio: "Pari giusto tra due squadre attrezzate"
Un punto può anche bastare, soprattutto se questo viene raccolto in casa di una delle avversarie dirette per la vittoria del campionato e permette di proiettarsi solitari in vetta alla classifica del girone. Questo - tra tanti altri pensieri - dev'essere balenato nella testa di Jacopo Farina, tecnico di un Esio Verbania che ancora una volta ha dimostrato di essere tra le più papabili per compiere quello che per i verbanesi sarebbe un doppio carpiato in avanti, passando in pochi mesi dalla Terza alla Prima categoria. "Alla fine credo che il risultato del campo sia stato quello più giusto - ammette con onestà Farina - e non è il caso di dare troppo peso all'errore che nel finale ci ha tolto questa vittoria perché altre volte è invece successo il contrario, ossia di vincere in condizioni particolari nel finale come accaduto con la Provigezzo. Questo è il calcio, nell'economia di un campionato questi episodi si compensano; è più importante valutare la prestazione, che nel primo tempo poteva essere migliore avendo approcciato alla gara con un po' di nervosismo che ci ha fatto forzare troppe volte la giocata e non ci ha permesso di giocare il calcio che solitamente sappiamo fare. Quando si va in trasferta non è mai facile e c'è voluto il gol subito per sbloccarci, toglierci quel mix di tensioni e paure che ci attanagliava, e farci iniziare a giocare: sono arrivati due gol e una buona reazione. Avremmo potuto chiuderla? Forse sì, ma anche loro sarebbero potuti andare sul 2-0 poco dopo il vantaggio per cui, anche se è arrivato in maniera un po' fortuita, alla fine il pareggio va benissimo".
La prestazione di Varallo Pombia conferma quanto di buono sta facendo quest'Esio che, da neopromossa, ha costruita un roster importante per la Seconda categoria con l'obiettivo di stare lì davanti e magari guardare anche oltre, come conferma Farina: "Il progetto della società è ambizioso e, anche se si parla pur sempre di una neopromossa che ha tutte le difficoltà di una società di Seconda categoria, siamo riusciti ad allestire una rosa di grande qualità sia dentro che fuori dallo spogliatoio; la fortuna è quella di aver trovato dei ragazzi che si mettono sempre a disposizione, che sono capaci di fare gruppo e che rendono più semplice anche il mio lavoro favorendo l'arrivo di questo tipo di risultati. Dobbiamo continuare su questa via, scendendo sempre in campo per vincere anche se questo non potrà accadere sempre ma non vogliamo nasconderci: l'obiettivo è quello di arrivare davanti a tutti".
In tanti, prima dell'inizio del torneo, indicavano proprio in Esio Verbania e Varallo Pombia le squadre in possesso di qualcosa di più rispetto alle altre. Poi il campionato sta però raccontando anche altre storie e la rosa delle possibili candidate si è allargata almeno a Castellettese e Fomarco Don Bosco, le stesse squadre che anche per Farina lotteranno fino alla fine: "Sulla carta, a livello di rosa per carriere dei giocatori, noi e il Varallo Pombia si poteva pensare potessimo avere qualcosa in più, giusto per citare due nomi Tinelli che arriva dall'Eccellenza e Baiardi che ha giocato in Serie D non sono certo a disposizione di tutti; però ci sono altre squadre come il Fomarco che può disporre di giocatori di esperienza con un passato importante e un presente ancora di un certo livello o come la Provigezzo che darà fastidio a tutti e potrebbe ritrovarsi in primavera a correre per i posti che contano, senza dimenticare la Castellettese che era già un'ottima squadra l'anno scorso e che si è rinforzata ulteriormente, tanto che i risultati parlano chiaro. Sarà difficile ma noi dobbiamo pensare prima di tutto al nostro percorso, poi si vedrà".