Rocca rilegge la sfida all'Esio: "Gare spesso risolte dalla panchina" - I AM CALCIO VCO

Rocca rilegge la sfida all'Esio: "Gare spesso risolte dalla panchina"

Rocca, tecnico del Varallo Pombia
Rocca, tecnico del Varallo Pombia
NovaraSeconda Categoria Girone A

Il pareggio come premio al termine di una gara intensa e mai scontata, soprattutto durante una ripresa giocata a ritmi molto alti. Il Varallo Pombia cercava la propria identità nella sfida all'Esio Verbania e l'ha trovata riscoprendosi all'altezza della situazione, confermato dal fatto che un risultato non disprezzabile come il pareggio lascia un po' di rammarico che si legge tra le righe delle parole del tecnico novarese Costantino Rocca"Abbiamo vissuto delle difficoltà nel primo tempo - ammette a fine gara Rocca - in almeno un paio di elementi ma durante l'intervallo ci siamo sistemati e in avvio di ripresa era anche arrivato il gol del vantaggio, a cui è seguito il pallonetto di Ianni salvato sulla riga che avrebbe potuto indirizzare in altro modo la partita; il secondo tempo è stato ben giocato da entrambe le formazioni, quando affronti una squadra forte come l'Esio non puoi aspettarti di dominare per tutti i 90 minuti ma nella ripresa siamo riusciti a creare tutto ciò che non ci era riuscito nel corso del primo. Il pareggio credo che sia stato il risultato più giusto, frutto del confronto tra due squadre equilibrate".

Formazione sbagliata in partenza o capacità di lettura di una partita che ti fa muovere le pedine giuste per aggiustare la partita nella ripresa? La questione rimane annosa quando un allenatore cambia il volto della propria squadra con i cambi ma è un fatto che il Varallo Pombia del secondo tempo sia stato tutt'altra squadra rispetto a quella che ha iniziato la gara: "In settimana ho punzecchiato la squadra su questo punto, perché tante volte le partite vengono risolte da chi entra dopo ma chi subentra deve farlo con l'atteggiamento giusto ed essere motivato; io credo di poter disporre di 22-23 giocatori che reputo tutti titolari e non è solo un modo di dire, tutti stanno lavorando per la causa ed ognuno deve dare il proprio contributo come, e ne cito uno per tutti, ha fatto Baiardi che quando è stato spostato nel ruolo di terzino ha fatto la differenza. Siamo una squadra nuova, assemblata da poco, e quindi è normale che ci sia fuori ancora la scritta di lavori in corso ma ci stava non perdere questa partita per restare agganciati al treno delle prime e giocarci settimana dopo settimana questo campionato".

Sulla carta il Varallo Pombia è stato costruito per provare a vincere il girone A di Seconda categoria. Un compito non semplice anche perché sono molte le squadre competitive e che possono disporre di elementi di categoria superiore: "Noi dobbiamo guardare solo in casa nostra - risponde Rocca non volendo fare il passo più lungo della gamba - e posso dire che la squadra in settimana lavora bene sia tecnicamente che tatticamente. Contro l'Esio siamo partiti con un 4-3-3 per poi virare sul 4-4-2 ad inizio ripresa e concludere con il 3-4-3 quando c'era necessità di riprendere la gara; questo vuol dire che ho a disposizione ragazzi evoluti, che sanno adattarsi a qualsiasi modulo durante la partita, e questo per un allenatore vuol dire tanto perché significa avere la possibilità di provare mosse e contro mosse anche a gara in corso. Per quanto riguarda la classifica, la società non mi ha mai posto la condizione di dover vincere il campionato: la volontà è quella di far il meglio possibile restando nel gruppo delle squadre di testa, poi verrà il mercato e magari avremo la possibilità di correggere qualche mancanza inserendo ancora qualcosa. Ad oggi sono contento di questo gruppo, è importante che tutti si sentano coinvolti e sempre sul pezzo".

Carmine Calabrese

Seconda Categoria Girone A

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