Ragazzoni si coccola l'Arona: "I complimenti se li meritano davvero" - I AM CALCIO VCO

Ragazzoni si coccola l'Arona: "I complimenti se li meritano davvero"

Ragazzoni, guida in panchina dell'Arona
Ragazzoni, guida in panchina dell'Arona
NovaraPromozione Girone A

Orgoglio e rammarico che si mischiano insieme e diventano un solo pastello che colora il 2-2 ottenuto contro il Città di Baveno primo della classe. Per l'Arona la sfida con i borromaici vale un pezzo di playoff ed aver guadagnato un punto consente alla compagine di Enrico Ragazzoni di presentarsi a Biella nel testa a testa con la Chiavazzese con un leggero vantaggio ma bruciano quei due gol che i lacuali di casa non sono riusciti a difendere e che avrebbero potuto portare l'Arona già matematicamente all'interno della griglia degli spareggi: "Per un'ora abbondante abbiamo giocato molto bene - analizza il tecnico di casa - non rischiando praticamente niente e riuscendo a sfruttare le nostre caratteristiche, tra cui quella della ripartenza; forse avremmo potuto fare qualche gol in più nel primo tempo perché sapevamo che ci sarebbe stata la reazione del Baveno che si è palesata nell'ultima mezz'ora quando noi siamo forse un po' calati anche dal punto di vista fisico. Credo che il pareggio alla fine ci stia, il Baveno è un'ottima squadra con grandi qualità e uomini forti in tutti i ruoli mentre noi siamo questi: abbiamo raccolto forse qualcosa meno di quanto avremmo meritato durante l'anno, ora si può dire, ma la fortuna che ci è mancata nel corso della stagione magari ci restituirà qualcosa domenica prossima a Chiavazza dove non avremo Lika oltre ai tanti infortunati che paghiamo soprattutto in difesa; andremo ad incontrare forse la squadra più in forma del campionato e sarà dura ma credo che ci meriteremmo di tagliare questo traguardo".

L'Arona ha pagato tre minuti di follia, quelli che hanno permesso al Baveno di pareggiare nel giro di 180'' prima con lo stacco di Cataldo e poi con l'incursione del neo entrato Garoni: due gol che si sarebbero potuti evitare e che avrebbero potuto porre l'Arona in una condizione ancora migliore. "Nello spogliatoio tra primo e secondo tempo avevamo analizzato il fatto che l'unica situazione che ci metteva in difficoltà era questa palla pulita su Ramalho che, con la sua qualità di categoria superiore, è in grado sempre di effettuare dei cross che poi vanno a creare il vero pericolo e così è stato. Purtroppo i dettagli sono quelli che fanno la differenza, c'è poco da fare, e abbiamo pagato a caro prezzo le disattenzioni su questi aspetti che hanno portato i due gol. E' vero che in queste due occasioni non abbiamo difeso bene ma io mi sento di fare i complimenti a questi ragazzi e se non glieli fa nessuno glieli faccio io perché quest'anno se li sono veramente meritati, e noi sappiamo perché".

A Chiavazza basterà un pareggio per strappare automaticamente il biglietto per i playoff ma non è detto che questo sia un vantaggio per una squadra che ha spesso dimostrato di non essere stata costruita per amministrare. "E infatti questo un po' mi preoccupa - ammette Ragazzoni - perché noi non siamo una squadra che può andare in campo con il pensiero di dover pareggiare; la Chiavazzese nel girone di ritorno ha messo insieme 30 punti, nessuno ha saputo fare meglio neanche il Baveno che sta vincendo il campionato, sta facendo un cammino fantastico. Però mi fa pensare anche che a volte sento criticare l'Arona mentre altre squadre che sono partite per vincere il campionato forse andrebbero più criticate di noi".

Carmine Calabrese

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