Eccellenza A - Il pari nel derby torinese manda in orbita l'Oleggio

Nella storia recente della società oleggese il primo posto in solitaria in Eccellenza rappresenta un unicum, un traguardo su cui pochi in estate sarebbero stati pronti a scommettere. Ma la rete di Ballgjini che consente all'Oleggio di strappare i tre punti sul difficile campo di un Lascaris coinvolto appieno nella lotta per i playoff non è certo un punto di arrivo per la squadra di Galeazzi che - guadagnata la testa della classifica in seguito al pareggio scoppiettante tra Borgaro e Volpiano Pianese (2-2) che ferma contemporaneamente le due capolista - ha tutta l'intenzione di provare a difendere il posto che le garantirebbe di poter festeggiare, tra tre giornate e prima della pausa per la sosta invernale, un clamoroso quanto inatteso titolo d'inverno.
Tra le pretendenti a rovinare i piani della società del Presidente Foglio resta la Biellese che si impone di misura a Settimo (0-1) grazie alla rete di Sekka mentre si allontana l'Accademia Borgomanero capace di strappare però un punto in rimonta (1-1) al Bulé Bellinzago dei tanti ex rossoblu - Molinaro in testa - che già pregustava un sorpasso in classifica che solamente un mese fa sarebbe stata pura fantascienza. ll balzo in avanti invece lo compie l'Alicese Orizzonti che nel finale doma (4-2) un Alpignano giunto al traguardo in nove uomini anche grazie alla rete dell'ultimo arrivato, il '05 Omoregbe ex Lavagnese e Sparta Novara. Doccia gelata per il Verbania che, dopo una gara condotta quasi interamente in vantaggio, si vede raggiungere al sesto minuto di recupero dalla rete di Bertani che evita il k.o. alla Pro Novara (1-1).
In coda rialza la testa lo Stresa Vergante che torna alla vittoria nel cruciale match interno con la Pro Eureka, che vede le reti dell'ex Secci e del giovane spagnolo Ortega: il 2-0 permette alla squadra di Cacciatore di lasciare l'ultimo posto, tornato appannaggio del Città di Cossato che perde al cospetto dell'Aygreville a causa della decisiva autorete di Vistali che condanna i biellesi, e di accodarsi ad un treno-salvezza che procede a rilento e rischia di staccarsi definitivamente dal resto del gruppo lasciando le ultime cinque squadre in lotta per evitare le tre retrocessioni in Promozione.