La Solbiatese ne ha di più, per lo Stresa l'appuntamento è la Coppa - I AM CALCIO VCO

La Solbiatese ne ha di più, per lo Stresa l'appuntamento è la Coppa

Torraca non sbaglia, la Solbiatese vola
Torraca non sbaglia, la Solbiatese vola
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Palesa un certo ritardo di condizione lo Stresa Vergante che nell'ultimo test amichevole prima dell'avvio ufficiale di stagione domenica sera con il confronto di Coppa da giocarsi al "Pedroli" di Verbania, quello con i pari categoria della Solbiatese tenutosi sul sintetico di Mercurago, esce sconfitto con un eloquente 1-3. I borromaici di Moretto sono rimasti vittima, oltre che delle buone trame impartite dai varesini che partono con grandi ambizioni nel prossimo campionato di Eccellenza lombarda, di alcune imprecisioni da matita rossa che hanno messo subito in discesa il confronto a favore degli avversari, obbligando sé stessi a vivere sempre di rincorsa. Nel piattume generale, buone le prove del classe '05 Figini che sia a centrocampo che leggermente più avanzato sulla trequarti ha dimostrato di avere stoffa sulla quale lavorare e del centrale difensivo Fasoli, subentrato nella ripresa e autore di alcune chiusure che hanno reso meno pesante il passivo stresiano.

Regali assortiti E' evidente che i lacuali possono e devono fare meglio se vogliono mantenere il ruolo di possibili candidate alla vittoria del prossimo girone A di Eccellenza, soprattutto nei singoli. Alla Solbiatese bastano infatti pochi minuti, giusto 9, per approfittare di un errore in costruzione dal basso commesso da Galli che da il là alla ripartenza varesina che porta Scapinello a poter sparare in porta da posizione invidiabile, regalando ai nerazzurri lo 0-1. Uno svarione che mette in salita la gara degli uomini che Moretto schiera con un solido 4-3-3 in cui trova posto anche l'ultimo arrivato, il '04 Konan Williams Kouadio appena prelevato dal Gozzano, schierato in un'inedita posizione di esterno basso nella difesa a quattro i cui perni sono Moia e Santagostino Bietti; Frascoia detta i tempi di un centrocampo con compiti di rottura del gioco avversario e costruzione per il terzetto d'attacco in cui spicca la mobilità di Secci, tra i più brillanti. La Solbiatese in avvio gioca un po' a nascondino, lasciando in panchina pezzi da novanta come Mira, Pedrabissi e Alex Romano ma tiene bene il campo e sa pungere quando se ne presenta l'occasione. Lo svantaggio dà motivazione ai borromaici che provano a recuperare prima con uno spunto di Secci che salta secco Riceputi prima di obbligare Seitaj alla non banale parata a terra (12') poi con un colpo di testa di Erbini che raccoglie il puntuale traversone di Cantadore mandando oltre la traversa della Solbiatese. Ancora Seitaj al 26' si supera per togliere da sotto la traversa una precisa conclusione volante di Secci che raccoglie la sponda di Santagostino Bietti, salito in area su azione d'angolo, ma a trovare il gol allo scadere sono nuovamente gli ospiti che approfittano di un ingenuo intervento in area di Cantadore - che atterra Scapinello quando ormai la palla sembrava destinata fuori dal campo di gioco - che genera un rigore che Torraca non sbaglia spiazzando Galli.

Vana speranza In avvio di ripresa i due tecnici cambiano molto e a beneficarne paio soprattutto i lacuali che per ben due volte, nel primo quarto d'ora, fanno tremare il portiere subentrato, l'ex Verbania Russo, fallendo di testa prima con Fasoli che da buona posizione non trova lo specchio (7') e poi con Moia che da due passi non riesce a trovare la coordinazione per indirizzare la palla in porta (15'). Forte del vantaggio, la Solbiatese non affonda cercando di tenere i ritmi bassi e si devono alla vena di Alex Romano gli unici pericoli generati dalle parti di Angelina come la conclusione dal limite che, al 22', impegna il portiere stresiano. I calci da fermo possono essere un elemento vincente della stagione dei vergantini che al 28', proprio su azione d'angolo, riaprono la partita con lo stacco di Piccinelli che svetta in area riuscendo a trafiggere Russo; ma la speranza di riequilibrare il risultato dura poco per lo Stresa Vergante che al 35' viene punita da Alex Romano che sotto misura beffa l'intera difesa di casa fissando il punteggio sull'1-3. La Solbiatese, con gli avversari che hanno gettato la spugna, potrebbe anche dilagare nel finale ma prima Moia si immola su Pedrabissi lanciato a rete salvando i suoi (39') poi la percussione travolgente di Milani sulla fascia destra al 42' termina con un "tiraccio" che si perde di molto oltre la traversa di Angelina che trema in pieno recupero quando un campanile di Figini va a sbattere proprio sulla barra trasversale borromaica scongiurando un clamoroso autogol.

STRESA VERGANTE-SOLBIATESE 1-3

Reti: 9' Scapinello (S), 44' Torraca rig. (S); 28'st Piccinelli (SV), 35'st A. Romano (S).

Stresa Vergante (4-3-3): Galli (1'st Angelina); Kouadio (36' Capelli, 19'st Barberi), Santagostino Bietti (1'st Fasoli), Moia (40'st Tabacchi), Cantadore (1'st S. Erbini); Figini, Frascoia (1'st De Bei), Manfroni; Secci, Rognone (1'st Piccinelli), M. Erbini (28'st Specolizzi). A disposizione: Godi, Kambo. All. Moretto.

Solbiatese (4-4-2): Seitaj (1'st Russo); Federici (17'st Milani), L. Lonardi (11'st Coly), Novello (11'st Sorrentino), Riceputi (17'st D. Lonardi); Femminò (11'st Pedrabissi), Minuzzi (11'st Mira), Pandiani (17'st M. Romano); Mondoni (20'st Diana); Torraca (1'st A. Romano), Scapinello (17'st Manfrè, 39'st Gnagne). All. Domenicali.

Carmine Calabrese

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