Il Feriolo in cerca di conferme: "Sarà un campionato stimolante"

Se confermarsi è spesso più difficile che emergere, la prossima non sarà certo una stagione banale per il Feriolo chiamato a consolidarsi in Eccellenza dopo la buona stagione appena conclusa che per i gialloblu di Pissardo era quella di esordio in categoria ed è stata chiusa all'8° posto, accarezzando più volte il sogno di un clamoroso ingresso in zona playoff ma - quello che più conta - sempre a distanza di sicurezza dalle parti più impervie della classifica in cui i feriolini non sono mai entrati.
"Nella scorsa stagione siamo arrivati con grande entusiasmo in quella che per noi era una categoria nuova - ricorda il Direttore Generale William Tamborini - e siamo riusciti ad ottenere quello che riteniamo un risultato molto positivo, ossia la permanenza in categoria togliendoci anche delle soddisfazioni. Quest'anno saremo chiamati ad un compito ancora più arduo perché dovremo affrontare il campionato con un budget più risicato, avendo perso uno sponsor importante che ha scelto di spostarsi a Baveno, ma al di là di tutto siamo convinti di essere riusciti a rinforzare la squadra nel corso di questo calciomercato nonostante le perdite importanti di giocatori che per noi erano dei totem come Audi e Hado e di altri buoni giocatori di categoria come Zingaro e Paganini. Chi è arrivato però crediamo che sia molto idoneo al percorso che abbiamo deciso di intraprendere e infonderanno quella qualità e quell'esperienza di cui questa squadra ha bisogno".
Sono diversi i nomi nuovi su cui ha deciso di puntare la dirigenza feriolina, che ha dovuto mettere mano soprattutto al reparto d'attacco dove l'unico confermato, Alessandro Gnata, sarà affiancato oltre da un giocatore di livello superiore come Giovanni Romano giunto dal Città di Baveno dopo tante stagioni vissute in Eccellenza, da un altro prospetto che in Eccellenza aveva messo radici come Matteo Cerutti che arriva direttamente dal Verbania: "Cercavamo elementi con queste caratteristiche - commenta Tamborini - per aggiungere peso ed esperienza ad un attacco che andava ripensato in toto; sono giocatori che hanno sempre giocato in Eccellenza e scendendo di categoria possono risultare determinanti anche a livello realizzativo. Non sono però da sottovalutare anche gli arrivi di giocatori che la categoria la conoscono benissimo come Luca Macchione e Marco Mattioni che garantiranno quella fisicità che può darci anche Leonardo Scotto, che ha scelto di rimettersi in gioco dopo la stagione in Serie D con lo Stresa Vergante e la lunga trafila a livello giovanile con Pro Vercelli e Gozzano prima di passare al Verbania, qualità che forse in alcuni frangenti ci sono mancate nella scorsa stagione. Siamo poi contenti dei tanti giovani che siamo riusciti a far crescere nella scorsa stagione e che sono rimasti a quali abbiamo affiancato i 2005 che salgono dalla nostra juniores e quelli presi durante questa estate come Tommaso Calessi e Diego Marino, che è addirittura un 2006, che completano il reparto avanzato".
Un mercato "ragionato" quello intrapreso dal Feriolo come dev'essere quello di una società con disponibilità economiche non infinite che vanno messe a frutto: "Sapevamo insieme a mister Pissardo di cosa avesse bisogno questa squadra e siamo convinti di aver fatto le scelte giuste per rinforzare la rosa anche se l'ultima parola ce l'avrà sempre il campo. L'intento è anche quello di provare a fare emergere qualche ragazzo che già nel finale della scorsa stagione aveva saputo mettersi in luce e che ora potranno trovare ancora più spazio; le prospettive per fare bene ci sono ma se ci dovesse essere bisogno di intervenire ulteriormente siamo pronti a farlo".
Il prossimo campionato porterà anche la novità di un "derby" interno con il Città di Baveno che garantirà ulteriore pepe all'interno di un torneo che ha tanti motivi per essere interessante: "Sarà un campionato per noi stimolante anche per questa ragione - garantisce ulteriormente il DG - sarebbe assurdo dire di no ma non solo per il derby con il Baveno che siamo felici che ritorni nonostante ci dispiaccia che la loro squadra abbia dovuto subire la retrocessione nella scorsa stagione; però troveremo tante altre piazze di un certo prestigio, non solo Arona, Omegna e Domodossola che abbia già affrontato anche nello scorso campionato ma una società storica come il Casale che ha conosciuto la Serie A e che ora ritroveremo come nostro avversario. Sarà un campionato complicato ma credo che il Feriolo abbia l'esperienza giusta per potersi confermare anche quest'anno e infine avremo un'arma in più che è mister Pissardo, che è il nostro fuoriclasse e che ho visto molto carico in quest'avvio di stagione, in quanto comprendo gli stimoli che possa avere nell'affrontare il Baveno che è la squadra del suo passato".
In un campionato che si prospetta tutto da vivere ci si può attendere un Feriolo in grado di superare l'ottavo posto della scorsa stagione o quello dev'essere l'orizzonte che la dirigenza gialloblu si deve porre? In realtà è lo stesso Tamborini a nutrire qualche rimpianto per com'è andata la scorsa stagione quando forse qualcosa in più poteva essere fatto: "Riavvolgendo il nastro è chiaro che parlandone ad agosto scorso, il risultato che abbiamo infine ottenuto è stato straordinario; in realtà con il senno di poi e dopo aver visto l'andamento della stagione penso che il Feriolo avrebbe potuto anche fare qualcosa di meglio visto che nella seconda parte, per tanti motivi tra cui problemi di rosa, di condizione e di infortuni, abbiamo un po' mollato e ci rimane il dubbio che saremmo potuti valere qualcosa in più della posizione alla fine conquistata. Per quanto riguarda questa stagione invece ho chiesto agli stessi ragazzi quale dovrebbe essere per loro l'obiettivo che la società deve porsi e mi aspetto una risposta allorquando si saranno conosciuti: ovvio che l'obiettivo minimo dev'essere quello della permanenza in categoria ma se proprio devo dare un'indicazione allora guarderei alla settima posizione, per migliorare la classifica della scorsa stagione".
Il Feriolo ha cominciato a lavorare sul campo la scorsa settimana, varando mercoledì 16 agosto l'inizio di una preparazione che ha portato la squadra di Pissardo già a disputare una prima amichevole con la Varzese nello scorso weekend, confronto vinto per 4-1. Giovedì 23 sarà la volta del Piedimulera che verrà affrontato ad Anzola poi domenica 27 il triangolare "memorial Pingitore" con l'Ornavassese padrona di casa e la Castellettese, prima dell'ultima amichevole con il Fondotoce di mercoledì 30 che precederà di poche ore l'avvio di stagione ufficiale in Coppa, affrontando il Città di Baveno al "Galli" nell'anticipo di sabato 2 settembre, primo di tanti derby previsti in stagione: "Speriamo di fare una buona figura - ricorda Tamborini - perché c'è un divario di circa 15 giorni di preparazione che a questo punto della stagione saranno sicuramente un fattore, avendo loro cominciato a lavorare il primo di agosto. La Coppa non sarà un nostro obiettivo ma onoreremo l'impegno come abbiamo sempre fatto".