L'Armeno vara un nuovo progetto, tre anni per guardare alla Prima

E' reduce da un'estate "rivoluzionaria" l'Armeno, un'operazione mirata che ha azzerato non solo lo staff tecnico ma ha rivoltato la squadra come un calzino dopo l'ultimo quadriennio - periodo Covid compreso - in cui la società cusiana ha puntato, senza riuscirci, a ritornare in Prima categoria. Una stagione, quella caratterizzata dalla presenza sulla panchina granata di Sebastiano Ferri, che non ha lasciato pienamente soddisfatta la dirigenza cusiana che ha quindi deciso di cambiare quasi totalmente registro: "In effetti in questi anni tutti pensavamo di poter ottenere qualcosa di più - confessa il Direttore Tecnico Francesco Cereda, l'uomo che in prima persona si è occupato del nuovo allestimento della squadra - ma una serie di eventi non l'hanno permesso a partire dal Covid, perché nelle due stagioni in cui è stato fermato il campionato forse saremmo stati pronti per fare il salto di categoria. Per quanto riguarda le ultime stagioni invece non è stato semplice allestire la squadra perché la realtà dell'Armeno è quella di una piccola squadra di paese senza grosse finanze per cui abbiamo fatto un po' di fatica a trovare i giocatori giusti e questo si è visto soprattutto nella stagione appena conclusa, riuscendo a fare pochi allenamenti perché i ragazzi al campo non erano mai molti soprattutto nell'ultimo periodo; nonostante questo la classifica finale è stata accettabile e ci ha permesso di arrivare a ridosso della zona playoff tenendoci quasi sempre a distanza dai bassifondi della classifica anche se ben distanziati dalla coppia Crodo-Bagnella che hanno vissuto un campionato a parte".
La decisione di separarsi da Ferri è stata consensuale, con tecnico e società che hanno condiviso la scelta di battere strade diverse, e ad Armeno ci si è subito mossi per varare un anno zero che prevede un cambio di rotta nella gestione della rosa e il ritorno sulla panchina cusiana di Giovanni Scalabrini: "In rosa sono rimasti solamente tre ragazzi della scorsa stagione - conferma Cereda - perché c'era bisogno di dare una sterzata a quello che era stato il trend delle ultime stagioni; abbiamo provato a lavorare su giocatori di categoria ma ben presto abbiamo deciso di costruire una squadra quanto più giovane possibile, che potesse essere futuribile e potesse cominciare a costruire un nuovo spirito. Abbiamo fatto degli accordi con Briga ed Arona per alcuni prestiti ma soprattutto siamo riusciti a coinvolgere nuovamente alcuni ragazzi del paese, che erano uno dei nostri obiettivi di quest'estate: la rosa affidata a mister Scalabrini è di 24 giocatori e penso possa essere sufficiente per ripartire con un nuovo progetto".
Scalabrini è stata la prima scelta dell'Armeno per la nuova stagione, un ritorno gradito a tutto l'ambiente che con il neo tecnico ha vissuto alcune delle migliori stagioni degli ultimi anni: "Siamo particolarmente felici del ritorno di Scalabrini, anche perché il suo sì alla nostra chiamata è stato entusiasta in quanto anche lui voleva tornare a misurarsi con una prima squadra dopo gli anni di settore giovanile tra Ramatese ed Omegna. Conosciamo il suo lavoriamo, sappiamo cosa potrà dare nella costruzione di una squadra che parte con tanti giovani e siamo convinti sia la scelta giusta per questo nuovo corso. E' stata una sorta di ricostruzione e in quanto tale occorrerà un certo periodo di assestamento per vedere i primi frutti: con il tecnico ci siamo dati tre anni di tempo per tornare a guardare alla Prima categoria, non vogliamo precorrere i tempi ma neanche farci trovare impreparati qualora ci vorrà meno per tornare al vertice".
Nessun obiettivo definito dunque, anche se un campionato decisamente equilibrato come appare sulla carta la prossima Seconda categoria potrebbe far solleticare la voglia di puntare alle posizioni che contano: "Bisognerà stare attenti - si schermisce Cereda - perché al momento non si vedono delle squadre materasso per cui bisognerà lottare ogni domenica per conquistare punti su tutti i campi. In alto invece c'è qualche squadra che potrebbe dire la propria anche se probabilmente mancherà la formazione che, come nelle ultime stagioni, sia in grado di fare il vuoto con il resto del gruppo. Il nostro vero obiettivo sarà quello di far ripartire tutto il movimento, far crescere i tanti ragazzi che sono stati inseriti in rosa in questa stagione per cercare di trattenerli anche nei prossimi anni, in modo da poterli integrare con altri ragazzi giovani che possano garantire continuità e solidità a questa società".
L'Armeno ha cominciato a lavorare sul campo questa domenica agli ordini di mister Scalabrini in doppia seduta e per tutta la settimana lavorerà in maniera serrata per arrivare preparato alle prime amichevoli che per i granata sono datate sabato 26 agosto - contro l'Oleggio Castello - e mercoledì 30, avversario il Comignago. Nel primo sabato di settembre la sfida al Maggiora, propedeutica all'inizio ufficiale della stagione che anche per l'Armeno comincerà - come avviene ormai da qualche stagione - con la Coppa di Seconda e Terza categoria, inseriti nel raggruppamento del Vco. "Abbiamo scelto di giocare sempre sul nostro campo per cominciare a prendere confidenza con la nostra struttura che ci permette di praticare un calcio giocato e propositivo. Poi ci sarà la Coppa, che per noi sono amichevoli un po' più intense perché cominciano ad esserci in palio punti che contano e così ci prepareremo per l'inizio del campionato, dove puntiamo a partire bene".
La rosa dell'Armeno
Portieri: Luca Dutto ('02, libero), Riccardo Piazza ('98, Virtus Crusinallo), Davide Rossi ('86, Casale Corte Cerro).
Difensori: Simone Cerutti ('99, Virtus Crusinallo), Davide Guida ('89, Virtus Crusinallo), Daniel Mandica ('03, Briga), Emanuele Morganti ('99, Riviera d'Orta), Lorenzo Muscatello ('91, Casale Corte Cerro), Mirco Picozzi ('02, libero), Simone Pizzi ('96 confermato), Mattia Prelli ('02, Briga).
Centrocampisti: Luca Autunno ('02, Briga), Alessandro Gualea ('01, confermato), Marco Marzi ('87, confermato), Andrea Musu ('99, libero), Mattia Moscatello ('91, libero), Paolo Paolucci ('97, libero), Khadim Tall ('02, libero), Ibrahima Thiaw ('00, Briga), Filippo Trapella ('02, Arona).
Attaccanti: Alessandro Chiesa ('02, Arona), Ousmane Thioub ('98, Maggiora), Mattia Patrono ('87, libero).