"La Castellettese ha fame di vittoria", parola di Annarumma

E' opinione comune che il Cireggio rappresentasse probabilmente l'ultima vero ostacolo che si frapponeva tra la Castellettese e la promozione in Seconda categoria. Che certo in casa ticinese non può dirsi ancora acquisita ma che altrettanto sicuramente è diventata molto più vicina dopo la convincente vittoria ottenuta sui cusiani allo "Zucco".
Considerazioni che non manca di sottoscrivere anche il tecnico della formazione novarese Longino Annarumma, che per questo considera il 3-2 al Cireggio un passaggio fondamentale per il campionato ticinese: "Ci è dispiaciuto arrivare a questa partita non nelle condizioni migliori dal punto di vista degli infortunati e della rosa però sapevo che la squadra aveva voglia di mettere in campo una grande prestazione perché questa era la sensazione che ho vissuto per tutta la settimana. Eravamo consci dell'importanza di questa partita ai fini del campionato, per mettere la ciliegina sulla torta ad un cammino fantastico che abbiamo percorso in questa stagione, e non arrivare alla partita al cento per cento forse ci ha dato ancora più forza: siamo una squadra che, oltre ai valori tecnici, associa valori umani e ci sono tanti tra i nostri ragazzi che non hanno mai vinto nulla ma hanno voglia di farlo quest'anno come hanno dimostrato contro il Cireggio, una partita che si è complicata perché siamo andati sotto e abbiamo avuto un uomo in meno ma che ugualmente siamo riusciti a portare a casa. Forse avremmo potuto chiuderla prima per evitare di soffrire fino al 90' ma resta una sottigliezza perché ritengo che la vittoria sia stata meritata. Adesso? Dobbiamo avere la forza mentale di rimanere in pista fino alla fine".
Tre punti di vantaggio con due gare in meno rispetto all'inseguitrice più prossima sono un bottino da poter amministrare con una certa tranquillità a sole otto giornate dalla fine. Manca la firma sotto la promozione, ma forse solo quella: "Dobbiamo continuare così come stiamo facendo - ricorda Annarumma - lavorando bene in settimana per arrivare ad avere questi risultati alla domenica sfruttando le nostre caratteristiche. Abbiamo la fortuna di dover guardare solamente a noi stessi ma sappiamo che in ogni campionato - e questo in particolare - ci sono mille difficoltà: siamo partiti con i favori del pronostico e per questo tutte le squadre ci hanno fatto la guerra quest'anno, su ogni campo, e questa situazione continuerà anche nelle giornate che mancano da qui alla fine. Abbiamo trasferte ostiche, quando si va sui campi dell'Ossola si soffre sempre e nessuno regala niente, ma la Castellettese ha fame di vittoria e sono sicuro che i ragazzi porteranno questo cammino fin sotto li striscione dell'arrivo, a maggio, quando potremo finalmente festeggiare".