Prima A - Sonore debacle per Oleggio Castello e Carpignano
Ormai padrone quasi incontrastato del campionato, il Feriolo approfitta del pari interno del Momo nell'anticipo di campionato di sabato con l'Agrano (1-1) regolando un orgoglioso Comignago che va sudare i bavenesi al "Forlano" di Stresa: la formazione di Pissardo si impone 5-3 ma i novaresi sono stati in partita fino ad una decina di minuti dal termine quando le reti di Hado e Gitteh hanno segnato la differenza in un match fatto di botte e risposte tra le due formazioni. Sette i punti di margine ora da amministrare nelle ultime cinque giornate, non una quota inarrivabile ma di sicuro un'ipoteca sul salto in Promozione.
Vivissimo il discorso playoff dove è la Cannobiese ha fare il salto più convincente violando il campo della Sanmartinese (1-3), avversaria diretta per un posto negli spareggi di fine stagione; con questo risultato i novaresi sarebbero virtualmente fuori a favore dei biancorossi e del Virtus Villadossola, vincente a Crodo sul Borgolavezzaro (3-1), ma cinque gare sono ancora un percorso troppo lungo per impressioni finali anche perché dalle retrovie rinviene la Crevolese che rifila un poker alla Varzese e mantiene accese le residue speranze.
Nei bassifondi fanno rumore le sanguinose sconfitte patite da Oleggio Castello e Carpignano, che incassano rispettivamente sette e sei reti. E sei la compagine di Boldrini ha dalla sue le attenuanti dell'ultimo posto in classifica e dell'aver giocato praticamente per l'intera gara in inferiorità numerica per l'espulsione di Ruga nelle battute iniziali della sfida che ha agevolato la goleada del Fomarco Don Bosco, i sesiani devono fare mea culpa per aver spianato la strada all'Ornavassese che poteva ancora essere coinvolta nella lotta per evitare i playout in cui incamera punti fondamentali anche il Trecate che supera la Pro Ghemme (3-1) togliendosi dai guai.