Ferrero chiede di più al suo Oleggio: "Campionato sarà difficilissimo" - I AM CALCIO VCO

Ferrero chiede di più al suo Oleggio: "Campionato sarà difficilissimo"

Il tecnico dell'Oleggio, Ferrero
Il tecnico dell'Oleggio, Ferrero
NovaraEccellenza

E' un Alessandro Ferrero molto lucido e realista quello che al termine della gara con il Città di Baveno analizza il suo Oleggio, vedendo una squadra non ancora al top della condizione e con diversi problemi da risolvere. C'è consapevolezza in casa "orange" che sia necessario fare un ulteriore scatto in avanti se si vuole affrontare la stagione soffrendo il meno possibile: "Nel nostro processo di crescita cominciato il 6 di agosto siamo ancora un po' indietro; dobbiamo migliorarci sotto tanti aspetti, non solo nella qualità del gioco ma anche nell'attaccare la porta e l'area partendo dalla trequarti per aggredire la profondità oltre ad alcune cose da rivedere nella fase difensiva, soprattutto nella gestione degli uno contro uno a difesa schierata dove il Baveno ha saputo metterci in grande difficoltà".

L'Oleggio di fine agosto è ancora una cantiere aperto e diventa difficile individuare un aspetto sugli altri sul quale occorre lavorare da subito: "Non dobbiamo concentrarci su un unico aspetto ma guardare un po' a tutto; intanto bisogna dire che l'80% dei ragazzi che sono qui oggi non c'erano l'anno scorso e molti di questi sono giovani, va trovato un modo di lavorare che sia utile per tutti perché molti erano abituati a farlo diversamente da quanto stiamo provando a fare qui ad Oleggio. Stiamo cercando di costruire una squadra che abbia un'identità ben precisa e in questo momento siamo ancora alla basi di questo lavoro".

Il nemico in questo caso è il tempo, perché non manca poi molto all'inizio del campionato: quindici giorni in cui si potrà lavorare ancora sul campo e in cui bisognerà affrontare il ritorno al "Galli" di Baveno: "Spero che da qui a metà settembre potremmo ammirare un Oleggio che ha compiuto dei passi in avanti, che sia migliorato nella pressione alta e anche nella fase difensiva. Quello che ci attende sarà un campionato difficilissimo, in cui ci sono tantissime squadre sopra la media della categoria rispetto anche agli altri anni; noi dovremo migliorare sotto tutti gli aspetti, anche nella cattiveria perché oggi onestamente se ne avessimo avuta un po' di più la partita l'avremmo portata a casa perché tra primo e secondo tempo abbiamo avuto almeno sette o otto situazioni in cui un gol su azione lo devi fare".

Par di capire che anche per Ferrero l'obiettivo che deve colorare l'orizzonte dell'Oleggio sia unicamente quello della salvezza, una salvezza possibilmente da raggiungere senza playout. "Per pensare a qualcosa di diverso bisognerà crescere e dovremo vedere anche quanto riusciremo a crescere. In questo momento bisogna pensare ad essere una squadra capace di stare fuori dalle ultime sei posizioni e onestamente in questo momento faccio fatica a trovare sulla carta almeno sei squadre da mettere dietro di noi in classifica. Siamo giovani, ci sono le qualità e i ragazzi hanno tanta voglia di fare, puntiamo su questo provare a centrare la salvezza".

Carmine Calabrese

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