Agrano, dura un tempo il recupero con il Fomarco - I AM CALCIO VCO

Agrano, dura un tempo il recupero con il Fomarco

Piras, gol da incorniciare
Piras, gol da incorniciare
VcoPrima Categoria Girone A

Non c'è praticamente mai stata partita sul sintetico di Santa Cristinetta, dove l'Agrano ha ottenuto l'intera posta in palio acuendo il pessimo momento di forma del Fomarco Don Bosco con un 4-1 che non lascia spazio a discussioni. Svogliata e disattenta, la squadra di Piccinini dopo poco meno di dieci minuti era già sotto di due reti consentendo ai cusiani di gestire la gara con una tranquillità che non dovrebbe trovare casa in quello che di fatto era uno scontro diretto per la salvezza. Una boccata d'ossigeno per una squadra, quella di Lopardo, che aveva necessità assoluta di mettersi alle spalle un lungo periodo carente di risultati mentre per gli ossolani un nuovo campanello d'allarme che, dopo la buona partenza vissuta dai biancoverdi nella prima parte di stagione, dovrà far cambiare registro ad una formazione che rischia di essere risucchiata nelle secche della bassa classifica.

Monologo cusiano Se alla vigilia il confronto avrebbe potuto essere descritto come un equilibrato scontro tra squadre bisognose di tornare a far punti, i fatti hanno poi dimostrato che in campo, almeno nella prima frazione, è scesa una squadra sola. Il mercato appena cominciato ha già fatto sentire su entrambi i fronti i suoi effetti, obbligando i virtuali padroni di casa a privarsi del centrocampista Manini (da poche ore trasferitosi ufficialmente ad Armeno) e di Oioli, al centro di un intrigo di mercato e per questo al momento fuori rosa, oltre all'infortunato Finetti che ha creato allarme al centro della difesa dove è stato dirottato Stefanazzi. In casa Fomarco subito in campo l'appena arrivato Ferrara, cavallo di ritorno prelevato dal Baveno, con il capocannoniere Schirru a reggere le sorti dell'attacco. Il quadro appare chiaro fin da subito, è l'Agrano ad aggredire costringendo la difesa fomarchina a sbandare e al 5' è già vantaggio: Scavazza in progressione sulla fascia mancina centra un pallone che la difesa buca, consentendo a Tacchini il comodo piattone a battere Olivieri. Palla al centro, il Fomarco si addormenta, la difesa si apre e nel pertugio di infila Pederzani che entra come una lama rovente nel burro della retroguardia ospite giustiziando Olivieri come se fosse la cosa più naturale del mondo; siamo al 7' e la gara pare già in archivio per l'encefalogramma piatto degli ossolani. Al 16' Barbieri ha la possibilità di triplicare ma il tocco sotto misura su suggerimento dell'imprendibile Scavazza è fuori dallo specchio. I fomarchini provano a reagire al 21' con una punizione di Ferrara che, sfiorata da un difensore granata, taglia tutta l'area senza che nessuno riesca ad intervenire; sul cross susseguente stacca Bettineschi ma la sfera sorvola la traversa. Ben più pericoloso Scavazza un minuto dopo, quando è l'uscita tempestiva di un Olivieri che si immola sulla botta ravvicinata dell'avversario a salvare gli ospiti. Mariano al 28' ci prova da fuori trovando Oglina attento a seguire la traiettoria (28') ma nel finale l'Agrano dilaga e chiude la partita: al 33' Stefanazzi batte una punizione deliziosa che Piras allunga quasi di nuca, spedendo la palla all'incrocio dei pali; in pieno recupero e direttamente su calcio di punizione è Pettinaroli dal limite a disegnare la triettoria, imprendibile per il portiere ospite, che regala all'Agrano il pesante 4-0.

Schirru per le statistiche Con un risultato del genere la ripresa diventa quasi pleonastica tanto che gli spalti congelati della struttura di Santa Cristinetta si svuotano. Le due squadre devono però scendere in campo ugualmente anche se gelo e scoramento la fanno da padrona sul sintetico borgomanerese. I portieri restano inoperosi fin quasi alla mezz'ora, l'unico sussulto lo crea il nuovo entrato Marta che al 9' cerca senza fortuna il sette della porta cusiana. Al 25' Olivieri si deve superare per allungarsi sul diagonale di Longoni altrimenti destinato in fondo al sacco, al 32' tocca ad Oglina volare per opporsi alla punizione dal limite dell'ispirato Ferrara che al 39' viene agganciato in area da Corbetta consentendo al Fomarco di andare sul dischetto: proprio l'ex Baveno vorrebbe battere ma la ragione di stato impone Schirru al tiro per inseguire la fuga nella classifica marcatori, l'attaccante non sbaglia e per gli ospiti almeno la bandiera è salva. Di incredibile recuperi però non se ne parla, al 46' Oglina salva con il piede sul tracciante velenoso dello stesso Schirru ma la gara è tutta qui, i punti salvezza vanno all'Agrano e agli ossolani non resta che cercare al più presto una spiegazione per le ultime sconcertanti prestazioni.

AGRANO-FOMARCO DON BOSCO 4-1

Reti: 5' Tacchini (A), 7' Pederzani (A), 33' Piras (A), 46' Pettinaroli (A); 39'st Schirru rig. (F).

Agrano (4-3-3): Oglina; Morea, Stefanazzi, Lombardi, Corbetta; Pederzani, Pettinaroli, Piras; Barbieri (28'st Corsico), Tacchini (24'st Longoni), Scavazza (19'st Castanò). A disposizione: Sista, Pagani, Finetti, Rossi. All. Lopardo.

Fomarco Don Bosco (4-4-2): Olivieri; Perelli (33'st Franchini), Arceri, Bettineschi (22'st Alessi Anghini), Solaro; Sgro (39'st Visconti), Tomola (26'st Vera Vargas), Ferrara, Alberti Violetti (42' Marta); Schirru, Mariano. A disposizione: Bionda, Capasso, Farouq, Ferrari. All. Piccinini.

Arbitro: Brescia di Novara.

Note: Ammoniti Pederzani per l'Agrano, Arceri e Ferrara per il Fomarco Don Bosco. La gara è stata giocata sul neutro di Santa Cristinetta in Borgomanero.

Carmine Calabrese

Prima Categoria Girone A

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