Mergozzese da amarcord, si riparte da Fabrizio Galli
Non è sicuramente buona nel girone A di Seconda categoria la situazione attuale della Mergozzese, che nelle prime dieci giornate di campionato è riuscita a racimolare solamente sette punti, una media che potrebbe portare la compagine lacuale del presidente Acucella alla seconda retrocessione consecutiva dopo aver perso al termine dello scorso campionato la Prima categoria. Una situazione che ha portato alla scelta di esonerare il tecnico Walter Ghetti dopo la sconfitta interna nel recupero con il Crodo e di richiamare sulla panchina della squadra Fabrizio Galli, il tecnico che era riuscito nell'impresa di condurre la Mergozzese in Prima categoria senza riuscire a salvarla nella stagione precedente.
"E' stata una decisione che mi è spiaciuto molto prendere - commenta il direttore sportivo dei lacuali Mauro Gallia - perché con il mister ho giocato per tanti anni; la situazione però gli era un po' scappata di mano, la squadra non seguiva più le sue direttive neanche in quegli elementi che in estate proprio lui aveva portato alla Mergozzese e in campo le cose si vedevano. Credo che fosse una decisione da prendere anche un po' prima anche se io sono qui da pochissimo ma vedendo giocare la squadra si notava subito la confusione che aumentava domenica dopo domenica. E' stato ricontattato il vecchio tecnico che è molto legato al gruppo di giocatori che sono lo zoccolo duro della squadra e l'ambiente ha subito avvertito un contraccolpo positivo: la speranza della società è che il nuovo allenatore riesca a tirare fuori la squadra da questa situazione".
Sicuramente l'obiettivo di partenza della Mergozzese non era quello di lottare per la salvezza anche se era difficile mettere subito in preventivo un pronto ritorno nella categoria superiore per una società che, sia in campo che fuori, aveva cambiato molto. "In realtà - continua Gallia - credo che con gli uomini che la Mergozzese ha a disposizione il penultimo posto non sia sicuramente il piazzamento più corretto anche se è giusto dire che, se mister Ghetti fosse stato un po' più fortunato, qualche punto in più avrebbe potuto conquistarlo e forse questo gli avrebbe permesso di restare sulla panchina della squadra. Il calcio però è un po' questo e ci troviamo in una situazione dalla quale vogliamo assolutamente uscire: nel prossimo mercato verranno operati almeno un paio di innesti, di cui uno molto importante a centrocampo, e speriamo che questo basti ad assicurarci la permanenza in Seconda categoria; l'importante ora è chiudere bene il girone d'andata per dare la possibilità a mister Galli, durante la sosta, di conoscere bene la rosa anche in quegli elementi che non ha mai allenato. Già da domenica la squadra cambierà modulo e speriamo che la stima che la vecchia guardia nutre nei confronti del nuovo allenatore possa portare solo benefici".
Benefici che la dirigenza spera possa condurre nuovamente la Mergozzese a competere anche per un posto che conta in questo girone A di Seconda categoria: "Al momento questo è impensabile ed è difficile dirlo, anche se le squadre ormai le abbiamo viste quasi tutte e non vedo delle corazzate insuperabili nel testa a testa. Siamo lontanissimi dalle prime ma se la squadra cresce nelle prestazioni e nel morale può esserci la possibilità di arrivare quanto più vicini possibile alla zona playoff".