"Oggi ti presento": Federico Gatti
Questa settimana la rubrica "Oggi ti presento" ha deciso di fare una capatina nel Vco dove si sta ponendo all'attenzione generale un difensore poche settimane fa alla corte del Verbania dal torinese, Federico Gatti. L'analisi del giocatore è affidata ancora una volta a Mirco Vecchi, che ha vivisezionato per noi il giocatore ponendo sotto la luce dei riflettori alcune delle tante sue peculiarità.
Quando senti dire stadio "Pedroli" a molti calciatori tremano già le gambe, non è il caso di Federico Gatti classe 98 neo acquisto del Verbania Calcio, di ruolo fa il difensore centrale, e domenica all’esordio stagionale in Coppa Italia è stato uno dei migliori in campo nel match tra il suo Verbania ed il Baveno terminato 1-0 per i padroni di casa.
Quello di domenica è stato per Gatti un battesimo di fuoco con la sua nuova squadra, di fronte aveva due clienti scomodi come Hado e Salzano, ma il giovane centrale verbanese non si è fatto intimorire ed ha fornito una prestazione da incorniciare.
Federico Gatti, fisico statuario, nasce come centrocampista; nella stagione 2015/16 fa il suo esordio in prima squadra con la maglia del Pavarolo in Promozione. Alla sua prima stagione tra “i grandi” il classe 98 mette in mostra tutto il suo valore e il Pavarolo, grazie anche alle sue ottime prestazioni, conquista la Coppa Italia di categoria. A fine stagione nonostante la promozione in Eccellenza, Gatti decide di lasciare la squadra torinese e si accasa al Saluzzo. Nel cuneese Gatti trova poco spazio e nel gennaio 2017 fa ritorno al Pavarolo. Tornato a casa il “figliol prodigo” ritrova minutaggio e fornisce un contributo determinante per la salvezza della squadra conquistata nei play out contro il Settimo. Nella stagione 2017/18 Gatti è titolare inamovibile del Pavarolo, ma a differenza delle precedenti annate il classe 98 viene spostato per necessità qualche metro più indietro al centro della difesa. Nonostante i torinesi retrocedano in Promozione il nuovo ruolo esalta alla perfezione tutte le caratteristiche di Gatti. Da centrale difensivo “strega” la dirigenza del Verbania che nel luglio 2018 lo acquista.
I biancocerchiati hanno puntato su un centrale giovane e dotato di grandi potenzialità per rinforzare così il loro reparto difensivo ed affiancare un nuovo volto ai centrali Adamo e Fortis.
La prima cosa che si nota di Gatti guardandolo in campo è la sua imponente struttura fisica: alto circa 190 cm, muscolatura possente e “fisico da granatiere”. Eccelle in elevazione e nei colpi di testa, dotato di buona forza esplosiva ed ottima resistenza, è reattivo nel breve ma perde qualcosa nella progressione. Il precedente ruolo da centrocampista ha permesso a Gatti di essere dotato di buona tecnica individuale, è un destro naturale, ma non disdegna di utilizzare all’occorrenza anche il piede debole. Preciso nei passaggi e nei lanci, dispone di buon dribbling anche se non eccelle in rapidità quando lo esegue. Forte nei tackle e nei contrasti, dimostra grande senso della posizione ed ottima scelta di tempo nelle giocate, specie negli anticipi.
Dal punto di vista tattico nella partita analizzata Gatti è stato impiegato come centrale difensivo di centro destra. In fase di costruzione e sviluppo il classe 98 si propone spesso per avviare l’azione, abile a dialogare nel breve con i compagni, molte volte esegue lanci lunghi alla ricerca di Artiglia ed Austoni, dimostrando precisione e buona visione di gioco. In fase di non possesso tende spesso ad andare in copertura preventiva lasciando Adamo sull’uomo; quando è lui ad andare in marcatura si dimostra abile negli anticipi sfruttando tutto il suo strapotere fisico. In fase difensiva è abile nell’uno contro uno, mentre può soffrire se preso in velocità ma grazie alla sua stazza e alla sua intelligenza tattica riesce a limitare i danni. Sui cross laterali esegue una diagonale corta, pronto e reattivo, se in difficoltà è bravo a badare più alla sostanza che alla forma. Le palle inattive sono il suo punto di forza, sia in fase difensiva dove domina l’area di rigore con i suoi centimetri, sia in fase offensiva dove può essere molto pericoloso in chiave realizzativa.
Gatti nella partita contro il Baveno ha mostrato di possedere grande grinta e di sapersi sacrificare, dopo aver riportato una brutta ferita alla testa durante una mischia ad inizio ripresa il classe 98 ha proseguito comunque il match giocando la parte restante di gara con un vistoso turbante in testa. Gatti, giovane dalle grandi potenzialità dotato di forte personalità, dimostra in campo di essere un vero lottatore, pronto a tutto per portare il Verbania il più in alto possibile.
