Il Fondotoce non frena un Bagnella da secondo posto

Bagnella, è tripudio al gol di Audi

Bagnella e Fondotoce sono le ultime squadre a chiudere ufficialmente il girone d'andata all'alba del 2025, dando finalmente una fisionomia definita alla classifica del raggruppamento A di Prima categoria. Una fisionomia su cui ha inciso parecchio il risultato della sfida della prima domenica dell'anno, recupero della gara - inserita nella 12ª giornata - rinviata per l'impraticabilità del campo di gioco cusiano, perchè ha spinto la squadra che da poche settimane è passata nelle mani di Izzillo a planare al secondo posto dietro la coppia di testa Piedimulera-Gravellona San Pietro. Resta in zona playout invece i verbanesi di Sena che, nonostante la caratura differente che possono vantare i roster delle due squadre, ha rischiato concretamente di far subire agli avversari un inatteso stop ma che da questa prestazione potranno sicuramente ripartire con l'obiettivo della salvezza impresso a chiare lettere nella testa di tutti.

Campo pesante Difficile pretendere che su un campo in non perfette condizioni come appariva quello di Bagnella prima della sfida si potesse pensare di giocare di fioretto ma quanto meno l'intensità non è mancata fin dai primi minuti di gara. Izzillo, che in corsa ha preso le redini degli arancioneri fin qui strette tra le mani di Rampi, non si è allontanato dal modulo proposto dal suo predecessore ben consapevole del potenziale - soprattutto offensivo - di cui può disporre la compagine cusiana che nel mercato invernale è stata rinforzata con l'arrivo di Alex Audi, subito schierato come riferimento centrale di un attacco completato da Salzano e Luca Cabrini, musica per la categoria. Batte la strada della concretezza invece Sena che si affida ad un solido 4-2-3-1 dove il compito di sparigliare le carte spetta agli esterni d'attacco, Bianchi e Barbieri, con quest'ultimo arrivato da poche settimane dopo la prima parte di stagione in Promozione con la casacca dell'Omegna che sembra in grado di poter far fare veramente un salto di qualità alla formazione neroverde. Proprio Barbieri, che sente evidentemente odore di derby, è il più pimpante nel primo quarto d'ora in cui il Bagnella ci mette qualche minuto di troppo a prendere le misure: al 14' l'esterno lavora bene la palla sulla trequarti prima di lasciar partire una conclusione che termina a lato; prova ad imitarlo poco dopo Schirru con un diagonale che, deviato al 16', sibila vicino al palo della porta di Albertini, che per l'occasione sostituisce l'assente Cavadini. A suonare la carica per i padroni di casa l'esperienza di Salzano e Luca Cabrini che prendono per mano i compagni dettando e suggerendo le strategie: è di Cabrini al 18' il primo tiro di una certa rilevanza del Bagnella, un tentativo da fuori che si impenna senza trovare la porta, ma al 28' quando l'intraprendenza di Castanò spinge il centrocampista ad un'incursione che termina in un contrasto con Mora che per Tantsift di Biella vale il calcio di rigore, dal dischetto si presenta Salzano che opta per la battuta centrale che Boatto intuisce respingendo con i piedi nonostante l'accenno di tuffo. Sprecata la grandissima occasione per passare in vantaggio il Bagnella accusa il colpo rischiando al 34' sulla punizione di Schirru che, scodellata a centro area dove Iob nel tentativo di anticipare Barbieri indirizza verso la propria porta, costringe Albertini al complicato intervento risolutivo ma riemerge sfruttando le prime nozioni portate dal nuovo tecnico sotto forma di una schema su punizione eseguito perfettamente, con Salzano che invece di calciare da posizione invitante dopo un doppio scambio con i compagni imbecca la testa di Aboagye Anderson che all'altezza del secondo palo colpisce indisturbato di testa bucando Boatto e siglando il vantaggio per la formazione di casa (41').

Incrocio e crocevia Il vantaggio del Bagnella, tutto sommato meritato se si sommano le occasioni, non è però certezza di risultato acquisito anche perché la squadra di Izzillo non ritorna in campo nella ripresa con lo stesso piglio di sfrontata superiorità. Luca Cabrini al 4' prova a mettere il punto esclamativo con un tiro a giro sul palo lontano a cui Boatto risponde con un intervento di pari bellezza ma quando il Fondotoce accelera sono dolori per i cusiani che ballano al limite della propria area concedendo troppo spazio agli avversari. Spazio che gli ospiti sfruttano al 12' quando ancora una volta Barbieri trova il varco per pungere le maglie troppo larghe della difesa di casa, creando scompiglio in area avversaria prima di essere toccato e sancire un nuovo calcio di rigore: Schirru si dimostra più freddo di Salzano e dagli undici metri trova l'angolino inarrivabile per Albertini riportando la parità sul terreno di gioco. Ancora una volta al Bagnella sembra spegnersi la luce ma il Fondotoce non cade nello stesso errore commesso nella prima frazione e continua a battere il ferro finché caldo anche perché in avvio di ripresa Sena ha mandato in campo il classe '06 Pingitore, ex Feriolo, che è entrato in campo con la voglia di incidere. E sarà proprio lui al 22' dopo uno slalom da Coppa del Mondo sciistica a colpire in pieno l'incrocio dei pali a portiere battuto prima di ribadire in rete la respinta ma solo dopo essersi aggiustato con una mano il pallone derivante dall'impatto con il montante: sarà il crocevia che deciderà la partita perché sul rovesciamento di fronte Salzano, premiato nel suo taglio alle spalle della difesa, invita all'uscita Boatto e con grande visione di gioco offre il pallone ad Audi che a porta libera dovrà solo appoggiare oltre la linea di petto per riportare in vantaggio il Bagnella (23'). Un colpo da k.o. per il generoso Fondotoce che non riuscirà a replicare, anzi saranno ancora i padroni di casa a sfiorare ripetutamente la rete prima con una doppia conclusione di Salzano intorno alla mezz'ora, entrambe troppo centrali per sorprendere l'attento Boatto, e poi con l'ennesimo schema su calcio da fermo che mette nelle condizioni Luca Cabrini di calciare fortissimo verso il primo palo trovando ancora una volta la manona del portiere avversario a negargli la gioia del gol e il conseguente intervento di Aboagye Anderson che vede il pallone sbattergli addosso ed uscire di un niente sul fondo dopo aver negato al difensore la soddisfazione per una clamorosa doppietta (39').

BAGNELLA-FONDOTOCE 2-1

Reti: 41' Aboagye Anderson (B); 12'st Schirru rig. (F), 23'st Audi (B).

Bagnella (4-3-3): Albertini; Talato (1'st Manca), Aboagye Anderson, Iob, Racis; F. Cabrini, Scaramozza, Castanò (38'st De Falco); Salzano, Audi, L. Cabrini. A disposizione: Boscolo, Giannino, Scavazza. All. Izzillo.

Fondotoce (4-2-3-1): Boatto; Boscarino, Mora, Spriano, Valente (28'st Fusé); Taddei (45'st D. De Luca), Tonsi (37' Sabatini, 32'st Genesini); Barbieri, Franchi (1'st Pingitore), Bianchi; Schirru. A disposizione: Turolla, M. De Luca, Fortina, Gini. All. Sena.

Arbitro: Tantsift di Biella.

Note: Ammoniti Talato, Salzano e L. Cabrini per il Bagnella, Valente, Sabatino, Boscarino, Barbieri e Mora per il Fondotoce. Al 28' Salzano (B) si è fatto parare un calcio di rigore. Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Aldo Agroppi, spirato in settimana all'età di 80 anni.

Carmine Calabrese

Prima Categoria Girone A

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