Un'Ivrea più motivata umilia il Baveno
Otto gol presi in due partite condannano il Città di Baveno all'eliminazione dalla Coppa Italia, una manifestazione che i lacuali erano sempre riusciti ad onorare in passato. La pesante sconfitta di Suno e il ko nel derby di Omegna hanno fatto sì che Pissardo schierasse molte seconde linee per cercare di salvaguardare i suoi in vista di un mese che si preannuncia particolarmente insidioso. L'Ivrea ringrazia e, dopo un primo tempo abulico, dilaga nella ripresa pareggiando i conti con l'Osmon Suno. Chi vincerà la gara di giovedì 28 novembre al "Pistoni" di Ivrea passerà il turno, in caso di parità sarà invece necessario il sorteggio, come stabilito da regolamento.
Ritmi blandi Imbarazzante il primo tempo delle due squadre. Sembra un'amichevole precampionato, con il Baveno che quantomeno ha la giustificazione di entrare in campo con pochissimi stimoli. Al 14' Abbagnano impegna in corner Belcastro e l'Ivrea si fa vedere solo intorno alla mezzora: al 28' Bergantin calcia addosso a Barantani e al 36' il capitano eporediese serve Soster che di punta anticipa Capra ma non trova la porta. Il primo tempo è tutto qui con l'Ivrea che chiude sullo 0-0 senza mai dare l'impressione di voler accelerare.
Difesa bucata Ad arrivare in soccorso degli ospiti ci pensa lo sfortunato difensore locale Capra che dopo pochi secondi della ripresa, nel tentativo di anticipare Pallante su cross di Bergantin, colpisce male la sfera che scavalca Barantani e si insacca. Il Baveno incassa i colpi e al 9' c'è il raddoppio: torre a centro area di Pallante per l'accorrente Vicario (di gran lunga il migliore in campo) che di destro supera un Barantani non esente da colpe. Dopo un tiro a girare a fil di palo di Pallante al 15', si scatena l'eterno attaccante arancione Bergantin: al 18' il capitano locale timbra la traversa con una spettacolare girata su cross di Vicario e al 21' realizza lo 0-3 con una stupenda volée da fuori area dopo un'azione partita da un "sombrero" di Vicario e rifinita da un preciso cambio di gioco di Pagliero. Al 25' sussulto d'orgoglio dei padroni di casa che segnano con Lionello, smarcato da un bel colpo di tacco di Zanoni all'interno dell'area. Guntri fallisce il 2-3 facendosi ipnotizzare da Belcastro al 32' e a chiudere i conti ci pensa Pallante che al 41' sigla il poker che rinvia il verdetto qualificazione a fine mese.
CITTA' DI BAVENO-IVREA 1-4
Reti: 1'st autorete di Capra (I), 9'st Vicaio (I), 21'st Bergantin (I), 25'st Lionello (C), 41'st Pallante (I).
Città di Baveno: Barantani, Apolloni (1'st Baldo), Zacchera M., Pastorelli (4'st Zacchera E.), Capra, Ramalho, Zanella (8'st Zanoni), Sow, Abbagnano, Guntri, Lionello. A disposizione: Campana, Ruga Riva, Kouadio, Romano. All.: Pissardo.
Ivrea: Belcastro, Santoliquido, Velardi (32'pt Zardini), Pagliero, Corallo, Munari, Luciani (1'st Vicario), Cagliano (28'st Enrico), Pallante, Soster, Bergantin. A disposizione: Chiartano, Cau, Monti, Pierobon. All.: Rizzo.
Arbitro: Zanolini di Biella.
Note: serata gradevole, spettatori 100 circa. Ammonito Santoliquido nell'Ivrea.